“La paura bussò alla porta. La fede rispose. Non c’era nessuno.”
È con queste parole che Roberto Fregnan ci accoglie nella sua cantina. In mano ha una bottiglia de “Il Patriota”, il vino che con orgoglio ha creato, partendo da un pezzo di terra mescolato al sogno di veder realizzato quello che fino ad oggi molti credevano impossibile produrre in Casentino. Il suo, infatti, è un metodo classico, creato a Buiano, una piccola frazione del comune di Poppi. Un’idea che parte nel 1972, quando acquista la sua casa, poco lontano da quella che un giorno diventerà la vigna della Cantina Fregnan.
“Nel ’72 ci avevo provato. I contadini qui vicino mi avevano dato delle dritte e avevamo provato a vinificare, ma dopo tre anni di tentativi, avevo deciso di lasciar perdere e di dismettere la vigna. I miei impegni di lavoro mi impedivano di dedicarle il tempo che meritava… Poi però nel 2008, da pensionato, iniziai a pensare al mio futuro, a quello che avrei potuto fare, avendo a disposizione tutta la giornata. Così decisi di riprovarci.”
Il secondo tentativo si è rivelato quello vincente. “Oggi posso dire di avercela fatta! E ne sono veramente fiero. La vita è come un gioco, i birilli da colpire sono tanti; sono grato di averne centrati molti. “Il Patriota” è sicuramente uno di questi. Ci sono volute molte risorse per crearlo. Giorni difficili, momenti in cui credevo che non ce l’avrei fatta e avrei dovuto rinunciare al mio sogno. Purtroppo e per fortuna però sono molto testardo e nonostante i vari problemi, anche burocratici che mi sono trovato ad affrontare, sono sempre andato avanti come un treno e alla fine ho ottenuto il risultato che speravo. In fondo sono un patriota!” Ci spiega Fregnan.
Il suo metodo classico è stato apprezzato da molti sommelier, sia italiani che francesi, vincendo anche la medaglia d’oro ai campionati del mondo delle bollicine. Riconoscimenti che hanno ripagato anni di sacrifici e che hanno anche coronato il sogno di aprire un’altra strada di investimenti per la sua terra, il Casentino.
“Ci sono molti giovani nella vallata impegnati nel settore vitivinicolo; è un settore trainante che potrebbe significare molto per la nostra economia. Serve sicuramente professionalizzarsi, formare una manodopera competente, studiare e anche il Casentino potrebbe trasformarsi in una terra di viticoltori. Servono persone motivate che abbiano il coraggio di crederci.”
“Il Patriota” è nato grazie all’affiancamento di tecnici di zona ed esperti di Franciacorta, nonché di alcuni della regione dello Champagne. L’ambiente e il terreno, però sono stati fondamentali per ottenere questa qualità. Nelle tecniche di coltivazione la chimica è stata del tutto abbandonata per lasciare spazio al biologico e all’uso di prodotti ecosostenibili.
A pieno regime la vigna Fregnan produce 15 mila bottiglie che vengono distribuite in una rete commerciale che copre ristoranti ed enoteche del territorio sia casentinese che aretino.
Un vino che rispecchia la personalità del sua creatore, che ha voluto dedicare queste bollicine agli uomini della sua famiglia, tutti grandi patrioti. Il nonno combatté nella prima guerra mondiale, mentre il padre ottenne la medaglia al valore per la resistenza nel secondo conflitto. Roberto, invece ha dedicato la sua vita al lavoro, contando ben 50 anni di attività, 5 industrie e la forza di non arrendersi mai, tirando sempre a fare il meglio che gli era concesso.
Una grinta inarrestabile che lo accompagna da sempre e che sicuramente segna in modo profondo la sua personalità. È il fiume in piena che gli scorre dentro che lo ha portato a credere in un altro progetto, ancora una volta in se stesso nonostante la vita gli avesse già regalato molte soddisfazioni e si potesse concedere il meritato riposo della pensione. Ma a stare con Roberto Fregnan anche solo per pochi minuti si intuisce subito che questo non è quello che cerca, il riposo non fa sicuramente per lui e “Il Patriota” ne è la prova.
Usciamo dalla cantina stringendo un bottiglia tra le mani. È emozionante vedere come ce la consegna, come la impacchetta nel porta vino, come parla di questa sua creatura, lo emoziona citare il nonno, il padre, la storia che c’è dietro a questo vino e vedere i suoi occhi lucidi ci fa tornare a casa felici, convinti di aver conosciuto qualcuno che è la dimostrazione che crederci e non arrendersi mai sono gli ingredienti essenziali per la realizzazione di qualsiasi sogno… a qualsiasi età!

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