A mezzanotte in punto
1973-74
Los Angeles
cominciò a piovere sulle
foglie di palma davanti alla mia finestra
clacson e mortaretti
strepitarono
e s’udì un tuono
ero andato a letto alle 9
spensi la luce
tirai via le coperte –
la loro gaiezza, la loro felicità,
i loro strili, i loro cappelli di carta,
le loro automobili, le loro donne,
i loro ubriaconi dilettanti….
l’ultimo giorno dell’anno mi terrorizza
sempre
la vita non sa nulla, degli anni.
ora i clacson hanno smesso di suonare,
e i mortaretti e il tuono…
tutto finito in cinque minuti…
tutto quello che sento è la pioggia
sulle foglie di palma,
e penso:
non capirò mai gli uomini,
ma sono
ancora vivo.
Charles Bukowski,
Foglie di palma
MELISSA FRULLONI
Vegetariana militante. Animalista convinta.
Yoga praticante. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, 27 anni, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…