Lavora su te stesso
Che parola strana “bullismo”.
É faticoso capirne il significato, ma se lo subisci tutto di un tratto diventa chiaro, e cosa vuol dire lo capisci subito…
Ti entra in testa in un attimo.
Molte volte sono stata vittima di bullismo, una coalizione di persone che cercano di farti del male per un loro vezzo e niente più…
Qualche settimana fa Instagram decide di chiudermi il profilo per le segnalazioni di una ragazza ai suoi follower. Così è partita una vera e propria mobilitazione per riappropriarsi di quello che era mio. C’è l’ho fatta, ma questa storia mi ha fatto molto riflettere. Nella società dell’apparire e non dell’essere si usano tutti i modi per screditare, offendere, infangare le persone. Perché? Sarebbe decisamente più sano lavorare su un proprio progetto, un’ambizione, mettersi in gioco, mettendoci la faccia, il cuore, e perché no, anche il culo e le tette (passatemi il francesismo). Ognuno di noi usa quello che vuole, siamo in un paese (apparentemente!) libero, ma invece no, preferiamo screditare gli altri per apparire migliori…
Difficile che usi dei toni forti, ma in questo caso mi viene facile… Soprattutto perché nessuno ha mai riflettuto quando ha parlato di me, non c’è stato rispetto… Ma sappiate che screditare e odiare gli altri, mettendogli i bastoni tra le ruote non vi servirà ad essere “i migliori”, anzi, in realtà credo che sarete sempre dei numeri esimi, la vostra ignoranza e stupidità non vi porterà da nessuna parte… Piuttosto cercate uno scontro, uno scambio di idee… Siate persone curiose!
“L’invidia è quel sentimento che nasce nell’istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere falliti”
Diario di Bordo
MANOLA TENTI
Dritte e (s)consigli… Segui tutte le mie provocazioni sulla rubrica “Per un pugno di like”. Ti aspetto su WEARE!