Ci siamo preparati a questo numero come si fa per una cena importante. Quella per cui ti prepari giorni e giorni prima, che non vedi l’ora di esserci, ma hai anche l’ansia per come sarà. Sai che ogni cosa dovrà essere perfetta, ma nemmeno troppo, che poi alla fine il perfetto ti annoia. Devi dare l’idea che ci hai lavorato, ti ci sei impegnato sì, ma con una certa nonchalance. Deve passare che lo stress non si è impossessato di te, ma che hai fatto tutto in relax&take it easy.
È come quando ti metti il vestito buono e lo stropicci un po’, le Converse appena comprate che immancabilmente devi schiaffare sul primo marciapiede lurido che incontri per farle sembrare già portate. Il vissuto ci piace, la storia ci piace.
La terza estate con voi e volevamo consegnarvi un numero curato, nuovo, ma anche stropicciato, vissuto, sporcato un po’ delle nostre imperfezioni, ma carico del cuore di una città che pulsa, che vive, sotto il caldo sole dell’estate. Tanto le carte buone da giocarci ce le avevamo tutte… A partire dal sound, quello sì che è giusto! Sono quelle tracce che te le ascolti anche te di sicuro a casa, in auto o sotto la doccia. C’è Spumante, il suo Bon Voyage, ci sono i Solid Goove, rigorosamente in vinile, rigorosamente cool. Il Mengo, una flashata, un’overdose artistica che saturerà i cieli della città.
E così ci siamo sentiti pronti ad uscire, a consegnarvi un altro WEARE, altri personaggi, altre ispirazioni. Fatene tesoro, vi serviranno durante l’estate. La cover vi preannuncia un tuffo nell’acqua fresca di queste pagine. Immaginatevi di notte, una notte calda, una sera d’estate. La corsa verso la piscina di qualcuno, il tuffo a bomba e poi come sospesi in una bolla, nello scuro. È fresco, freddo. Trattieni il fiato. E poi riemergi. Esci da questo numero come rigenerato. La testa sgombra e la mente aperta, pronta per conoscere le nuove facce della città, quelle che la redazione ha scoperto per voi e vi ha consegnato in articoli dal sapore metropolitano.
Ed è come se fosse un venerdì sera; uno di quelli in cui al lavoro hai rispettato quella scadenza importante, a casa ti schiaffi sul divano, le finestre aperte, la brezza della sera, il cane, Netflix e un Mojito. La sensazione è come di essere pervasi da un’effervescenza, vibrazioni che si spandono un po’ ovunque. È lo stare bene, l’essere in pace. Vivere talmente quel momento da non pensare al resto, proprio a nulla. E non è detto che quel momento sia uno dei più importanti della vostra vita, anzi. Non lo è proprio, però è proprio lui…
Allora siamo pronti.
Ora.
Sfogliate.
Friday mood ON and good vibes only…
editoriale di MELISSA FRULLONI
MELISSA FRULLONI
Vegetariana militante. Animalista convinta.
Yoga praticante. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, 28 anni, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…