Agli inizi degli anni ’90 il film “Forrest Gump” spopolava nei cinema di tutto il mondo, portando ad una riflessione per la morale e i principi in esso contenuti. “Quel giorno, non so proprio perché, decisi di andar a correre un po’…” È la frase con cui il protagonista esordisce quando inizia a correre: senza un motivo, lui “corre e basta”.
In una frase gli autori del film, volontariamente o meno, hanno racchiuso la filosofia del running e del principio della corsa: “Nessuno sa veramente perché si inizia a correre…” Ci spiega Remo Merli, presidente del Gruppo Sportivo Amatori Podistica Arezzo. “Si comincia per stare con amici che già praticano quella disciplina sportiva, per provare a migliorare il proprio stile di vita visto che, secondo degli studi, la maggior parte della popolazione vive una vita sedentaria, o semplicemente si corre perché si ama stare all’aria aperta; respirare tutti gli odori e assaporare con gli occhi mentre ci muoviamo ciò che la natura ci offre.”
La Podistica Arezzo è un’associazione sportiva, fondata nel 1984 ad Arezzo, senza scopo di lucro.
“La nostra Associazione cerca di promuovere da oltre 36 anni nel territorio aretino la partecipazione alla pratica sportiva non solo ai fini agonistici, ma come stile di vita. Cerchiamo di ottenere la partecipazione delle persone alle nostre iniziative attraverso occasioni di divertimento e aggregazione che conquistino il loro cuore e la loro mente. Abbiamo un’idea del running che va al di là del lato meramente agonistico: crediamo, infatti, che attraverso quel semplice gesto che è la corsa, si possa ancora sfuggire al logoramento della vita quotidiana, non solo legata al raggiungimento di uno stato di benessere generale, ma volto anche alla scoperta di luoghi e situazioni cariche d’incanto.”
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Tra i nostri tesserati abbiamo atleti che partecipano a gare su varie distanze in tutta Italia e nel mondo, in particolare alle più importanti e conosciute maratone, ma anche persone che svolgono questa attività sportiva in modo prettamente amatoriale.”
L’Associazione è affilata sia alla Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) che all’Ente di promozione sportiva Uisp (Unione Italiana Sportpertutti) e ad oggi conta oltre 100 tesserati, numero costante negli ultimi anni, ed è gestita da un Consiglio Direttivo composto da sette membri tra i quali è stato scelto come Presidente Remo, uno dei fondatori: “Abbiamo molte iniziative come fiori all’occhiello della Podistica: la più blasonata è sicuramente la “Corsa del Saracino” (dalla quale deriva il nome del loro sito web: corsadelsaracino.it), in scena per la prima volta il lunedì di Pasqua del lontano 1984. Una delle manifestazioni principali è la “Torre di Gnicche”, che si tiene la prima domenica di febbraio di ogni anno, con la quindicesima edizione appena passata, che vede solitamente oltre 400 partecipanti di media.”
Ultima ma non per questo meno importante, la Podistica organizza da circa quattro anni la manifestazione “Corri Arezzo” con la quale, nel 2019, ha collaborato anche il nostro giornale: “Nell’ambito della promozione della corsa come stile di vita salutare abbiamo organizzato negli scorsi anni, in collaborazione con dei negozi sportivi (per l’ultima edizione Universo Sport) l’evento “Corri Arezzo” che consiste in una serie di allenamenti di gruppo organizzati in collaborazione anche con altre Associazione sportive, dove il runner o l’amatore può scegliere fino a tre tempi di corsa o semplicemente effettuate una passeggiata motoria per la città di Arezzo. L’evento del 2019 ha visto oltre 450 partecipanti iscritti e una buona parte sempre presenti in ogni singolo appuntamento! Insomma, con la Podistica non ci si annoia mai, si diventa amici e ci si diverte in compagnia!”
Una delle lezioni che Forrest Gump ci ha insegnato è quella di non fermarsi mai: lui continuava a correre, andare avanti, qualunque cosa gli capitasse. Correndo, riusciamo ad essere noi stessi, un’intimità unica e indivisibile che ci porta, inevitabilmente, ad affrontare le sfide della vita.
di RICCARDO BUFFETTI
“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.
