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Non chiamatelo ping pong!
Alzi la mano chi, come me del resto, pensava che il Ping Pong e il Tennis Tavolo fossero la stessa disciplina!

Alzi la mano chi, come me del resto, pensava che il Ping Pong e il Tennis Tavolo fossero la stessa disciplina. E se vi dicessi invece che si assomigliano molto ma hanno delle sottili differenze, piccole ma sostanziali, che li dividono in due sport? Ebbene sì, è proprio così!
Rispetto al Tennis Tavolo, il Ping Pong è una disciplina meno veloce perché le racchette sono tutte uguali, nonostante si giochi con lo stesso tavolo e con uno stile molto simile la differenza è basilare per le attrezzature. Il Tennis Tavolo è uno sport che piace e diverte, soprattutto quando lo si impara ad apprezzare. In quei casi, il passo successivo è sempre la gara agonistica. Una delle peculiarità è il benessere: può essere giocato ad ogni età poiché tiene sempre in movimento l’apparato motorio e in attività l’apparato neurologico. Per seguire una pallina che, sulla schiacciata, viaggia oltre i 170 km/h ci vuole lucidità. È uno sport, però, dove l’età non crea una differenza sostanziale come in altri visto che ci sono ragazzi di 11-12 anni che possono vincere contro forti adulti. Così come ci sono gare di livello “veterani” che vedono affrontarsi persone anche della fascia di età 80-90 anni.
Ci spiega Luciano Della Giovampaola, presidente dell’ASD Tennis Tavolo Arezzo, associazione attiva nel territorio aretino dal 1972: “Effettivamente, tra due anni festeggeremo i cinquant’anni di attività (ad oggi sono 48). Siamo stati una delle poche società ad aver disputato un campionato nazionale di Serie A1 e ad esser arrivati ad un passo dal titolo nazionale. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 hanno militato nelle nostre fila due campioni italiani di singolo assoluto, Nannoni e Manneschi, segno di quanto abbiamo lavorato bene negli anni con i giovani: se abbiamo partecipato a campionati di alto livello, il merito è sicuramente quello di aver puntato su una leva giovanile importante per non farsi trovare impreparati in caso di ricambio generazionale, che nello sport risulta essere molto frequente. Ogni anno facciamo degli interventi nelle scuole per proporre la nostra disciplina, un avviamento al Tennis Tavolo, questo ha permesso a molti ragazzi di conoscere lo sport e di praticarlo attivamente. Un altro vanto della nostra società è il grande numero di eventi nazionali ed internazionali che siamo riusciti ad organizzare in Arezzo: nel 1994 e nel 2007 abbiamo, con l’aiuto della nostra Federazione, portato il “Top 12 Europeo” dove si sono sfidati i migliori giocatori europei a livello maschile e femminile. Considerate che in Italia questo torneo è stato organizzato solo tre volte, di cui ben due nella nostra città! Sono manifestazioni che danno il giusto blasone alla disciplina sportiva, alla nostra Associazione e al paese.

Tornando al presente, il Tennis Tavolo Arezzo oltre che essere ben radicato sul territorio aretino, ha anche una serie di partecipazioni importanti: “Siamo nel nostro stabile dal 1988: avere una nostra palestra in gestione ci ha permesso di investire ed esprimere al meglio il potenziale dello sport. Contiamo circa 50 tesserati all’attivo che ci consentono di essere in Toscana tra le prime realtà per numero di tesserati. Oltre alla fascia pomeridiana dedicata ai ragazzi, abbiamo anche orari dove si allenano gli agonisti dei vari campionati mentre la sera dopo cena è il turno degli amatori, questo ci porta ad essere sempre attivi durante la settimana. In una stagione, la scorsa, in cui abbiamo preso parte ad oltre otto campionati (B2, C2, tre D1, D2 e D3), siamo tornati ad avere anche due formazioni femminile (in passato ha militato con noi anche una campionessa toscana) divise tra bambine e amatori che si sono appassionate al Tennis Tavolo, compiendo anche un ottimo campionato toscano. Un vanto per la società è la partecipazione agli Special Olympics: ormai i ragazzi sono una parte integrante della società e vedere il gruppo sempre in aumento è per noi una grande soddisfazione; così come lo è stata la “Stella di Bronzo” al merito sportivo che ci ha rilasciato per la nostra attività il Coni e il conferimento di “Scuola Nazionale di Tennis Tavolo” che acquisiremo a breve: per ottenerla, oltre ad un gran lavoro, ci sono delle caratteristiche da seguire, e noi le abbiamo tutte! Siamo contenti ed orgogliosi di ciò che abbiamo costruito in questi anni e continueremo a lavorare per far crescere, sempre più, la nostra disciplina.

di RICCARDO BUFFETTI

Riccardo Buffetti ok
RICCARDO BUFFETTI

“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.

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