L’aria fredda, pungente e pulita dell’inverno.
Il vento energico che incessante crea mulinelli di foglie ridandogli vita per un attimo.
Nel sottobosco i funghi, col loro dolce odore innescano nella nostra mente sensazioni di quiete e di silenzi ovattati tipici della stagione fredda.
Fra i sentieri immersi nel fitto di un bosco ricco di alberi in letargo, scorgiamo l’azzurro acceso del cielo terso invernale.
Dopo copiose piogge, i muschi recuperano la loro vitalità regalandoci bellissimi tappeti d’un verde brillante, morbido e profumato.
I nostri passi sono silenziosi sulla terra umida. I brividi che hanno accompagnato i primi metri del percorso sono diventati solo un ricordo con l’incedere del nostro cammino.
Un’ultima salita ci porta a immettere più energia nelle gambe, forti del fatto che un panorama mozzafiato si aprirà alla nostra vista: siamo sul Monte Penna al Passo dei Fangacci, in Casentino.
Davanti allo splendore senza tempo di questo infinito panorama, inevitabile una riflessione.
Questa volta più che mai l’inverno ha un’importanza ancor maggiore: oltre che trasportarci nel 2021, ci permette di dare finalmente l’addio ad un anno veramente atipico.
A tutti noi il 2020 ha fatto capire, rivedere le proprie priorità e valorizzare o modificare quello che già fa parte della nostra vita. Abbracciamo così il nuovo anno forti del nostro nuovo essere.
Da Campo dell’Agio al Monte Penna di Fangacci
Descrizione del percorso:
Con partenza da Campo dell’Agio, appena sopra Badia Prataglia, ci incamminiamo seguendo le indicazioni ben visibili in direzione Buca delle Fate, Passo della Crocina, Monte Penna e infine di nuovo Campo dell’Agio. Il percorso è immerso in bellissimi boschi di douglas, abete bianco e faggi. Non mancano scorci panoramici nonché la geologia spettacolare dell’Appennino.
Dislivello in salita: 600 mt
Km: 13 circa
Difficoltà: E (Medio, adatto a persone con buona attitudine al cammino su sentieri in parte sconnessi e con salite anche intense)
Abbigliamento consigliato: Invernale. Scarpe da trekking, giacca a vento, zaino con almeno una maglietta di ricambio, bastoni da trekking o da nordic walking.
Obbligatorio: Acqua, viveri, mascherina, mantenere la distanza di due metri e… tanta voglia di stare all’aperto!
Filippo Perazzini
Massofisioterapista
Massaggiatore Sportivo
Istruttore WIB (Walk in Balance)
Guida Escursionistica
Nordic Walking Arezzo
Tel. 3347506829
Massofisioterapista, Massaggiatore Sportivo e Istruttore WIB (Walk in Balance). nordicwalkingarezzo.com