Con le scuole ormai chiuse e le temperature decisamente estive, fantasticare sulla meta del prossimo viaggio è inevitabile. Che sia una breve esperienza o una vacanza più lunga, poco importa: se è possibile portare con noi anche il nostro beniamino, fa sì che la partenza assuma un sapore decisamente migliore!
Del resto, considerando che già durante i mesi invernali siamo sempre lì a destreggiarci fra mille impegni e cose improrogabili, condividere il tempo “buono” della pausa dalle incombenze quotidiane insieme al nostro cane non può che portare grandi benefici alla relazione che abbiamo instaurato con lui.
Questo perché, come per altre cose belle, è proprio il tempo che ci dedichiamo reciprocamente a costruire prima e consolidare poi, le basi giuste per un rapporto davvero gratificante.
Attenzione però: non sempre è consigliabile portare Fido in vacanza! Ad esempio, è meglio trovare soluzioni alternative se il nostro cane ha un carattere molto schivo e noi abbiamo optato per una meta mondana, come pure se tollera male il contatto con persone esterne al nucleo familiare o con altri animali e la vacanza scelta lo costringerebbe a interazioni sgradevoli e forzate.
Occhio anche alle caratteristiche fisiche, all’età e allo stato di salute generale del nostro beniamino: se sta invecchiando – o è già in età avanzata – oppure soffre particolarmente il caldo o, ancora, non è abituato a lunghe passeggiate, meglio valutare attentamente se, portandolo in vacanza, rischieremmo di sottoporlo a un carico eccessivo.
Se poi abbiamo appena adottato un nuovo amico, cucciolo o adulto, è bene proporgli esperienze alla sua portata e preferire, quando possibile, un solo viaggio più lungo a tante piccole “fughe”, per dargli modo di abituarsi al cambiamento e di godere della novità.
Ma come è meglio gestire il cane se non posso portarlo in vacanza con me?
Una delle possibilità, se non ci sono familiari che restano a casa e che possono occuparsene durante la nostra assenza, è di abituare il nostro beniamino già prima della partenza a stare in pensione. Pur essendo molto cambiato il turismo con gli animali ed essendoci moltissime strutture che possono accoglierci insieme a Fido, infatti, le pensioni sono sempre una valida alternativa per quegli animali che non possono venire in vacanza con noi.
Per scegliere quella più adatta è sufficiente:
Andare a visitarle per tempo e parlare con il gestore per capire come sono organizzate le giornate e come passerebbe il tempo il nostro cane: in questo modo potremo renderci conto se il posto è adatto al carattere di Fido e se è davvero quello giusto per lui.
Abituare gradualmente il nostro amico alla realtà che abbiamo scelto: ci sono cani che non soffrono particolarmente il distacco da noi, mentre ce ne sono moltissimi che hanno bisogno di più tempo e di brevi esperienze positive per essere felici di restare in pensione in nostra assenza. Valutiamo, quindi, insieme al personale della struttura qual è il percorso migliore per inserire il nostro beniamino, per essere certi di lasciarlo non solo in ottime mani, ma anche nelle migliori condizioni emotive possibili!
So che l’idea di “lasciare Fido” può farci stare male, tuttavia ci sono strutture per tutte le esigenze e pensioni di ottima qualità che possono far vivere anche a Fido una bella vacanza.
Se poi il tuo cane fa davvero fatica a stare in posti nuovi o ad approcciarsi a persone che non conosce, rivolgiti con fiducia a un istruttore cinofilo professionista: un bravo istruttore potrà aiutarti a capire la causa delle difficoltà di Fido e a trovare le strategie migliori per aiutarlo a sentirsi a suo agio!
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