Iacopo Rossi, Rossidicognome, è un cantautore di Anghiari la cui simbiosi con chitarra e parole in metrica ha origine ormai più di un decennio addietro. Si è sedimentato nelle nostre orecchie da tempo, da quando abbiamo incontrato le sue esibizioni cariche di versi emozionali ed emozionanti illuminati a suon di acustica Ovation (chicca sonora da bluesmen, catechisti dal buon orecchio, Jimmy Page, Roy Harper e pochi altri eletti…).
Dopo i rallentamenti forzati subiti negli ultimi tempi di vita mozzata e sospesa, l’evoluzione artistica di Iacopo riprende ora moto con un nuovo capitolo probabilmente fondamentale nell’affermazione di questo musicista meravigliosamente normale nei modi, tutt’altro che normale nella qualità di ciò che compone. Questo capitolo evolutivo si chiama appunto Rossidicognome, rinnovato nome d’arte che accompagna la voglia di Iacopo di tuffare tutto il proprio io nel mare magnum musicale che lo circonda, schiudendo finalmente la crisalide di quello bravo bravo con la chitarra per dare ai propri testi inedite e più complete ambientazioni sonore. Pubblicando, finalmente in forma definita, la musica che ha dentro, contaminandola con ciò che c’è fuori.
“Da fine 2021, lavorando con Blue Dot Productions, sono in studio per plasmare e far crescere definitivamente pezzi che sono con me da un po’. Sono già usciti tre singoli, ascoltabili su tutte le piattaforme digitali, che con il riscontro positivo ricevuto, soprattutto da chi non mi conosceva, danno spinta agli altri lavori in corso per portare definitivamente le mie canzoni al loro stadio finale. Seguendo l’esempio di De André, anch’egli partito nudo semplicemente con parole e chitarra in spalla, quello che sto cercando di fare con Rossidicognome è portare Iacopo e la sua musica ad essere più aperta, completa e ricca di nuovi arrangiamenti, così da poter accompagnare meglio i testi nel loro toccare tutte le varie corde dell’anima.“
Credits Diego Nicchi
Il cantautorato di Rossidicognome è musica che racconta storie e non ha paura di esporre sentimenti, di ogni genere e registro, con delicatezza ma al tempo stesso con linea diretta verso l’interiorità di chi ascolta. Niente acrobazie verbali: quando le parole sono scelte e usate in un certo modo, non c’è bisogno di essere forzatamente particolari per creare empatiche connessioni. La meravigliosa normalità già sopra accennata si declina qui, nel dono di saper scavare in profondità anche con un vintagissimo abbraccio ai piccoli grandi accadimenti personali che incontra tutti i giorni l’essere umano comune. Si sogna, ma si sogna quindi con le proprie speranze, non su periodi ipotetici della patinata irrealtà. I singoli già pubblicati, “Maledetta Notte”, “La Maschera di Paperinik”, “Il Ritorno”, posizionano il nostro udito e le nostre emozioni proprio accanto a chi canta, ricordandoci che i sogni che stiamo ascoltando sono anche maledettamente veri. Veri come i suoni che li accompagnano, tutti rigorosamente analogici e suonati analogicamente con strumenti, come tradizione cantautorale vuole. Inoltre, per usare un aggettivo normale ma tutt’altro che scontato, si tratta di canzoni belle. Ben scritte, accessibili ma non banali, capaci di essere evocative senza mai essere pesanti. Serve altro per correre a metterle in rotazione su Spotify?!?
Noi, oltre che di ascoltarle, non vedevamo l’ora di raccontare la ripresa di un viaggio in note che ha oggi nuova luce, a riprova del fatto che le difficoltà passate possono tradursi, se metabolizzate dalla giusta sensibilità artistica, in nuove forme di vita, musicale e non. Le canzoni appena pubblicate da Rossidicognome sono solo un primo assaggio della sua nuova forma artistica che, pur fedele alla propria essenza, promette di far viaggiare cuori e menti in atmosfere inesplorate e tutte da scoprire. In fondo, si sta bene distesi accanto a Iacopo ad inseguire il bel suono dei suoi sogni, prendendo magari qualche spunto per vivere i propri. Sognare non è forse necessario per poter scrivere la prossima pagina? Torniamo a farlo innamorandoci di nuovo della normalità, con la perfetta colonna sonora che sta sgorgando dalla fertile creatività di Rossidicognome.
di ALESSIO FRANCI
IG: @rossidicognome
FB: Rossidicognome
Musicomane innamorato di ogni applicazione del linguaggio. Cerco storie e suoni che mi facciano vibrare tanto ad ascoltarle, quanto a raccontarle. Osservo, rifletto, percuoto, vivo. Mi muovo per il mondo senza filtri e senza la pretesa di trainarlo, col solo obiettivo di conoscerne ed apprezzarne le sfumature più o meno armoniche.