ZenzeroFest, il minifestival letterario promosso da Officina Rilancio Arezzo in collaborazione con la libreria Edison by Biblion, ha fatto il proprio esordio in città ottenendo subito un buon riscontro di pubblico, presente numeroso nei tre pomeriggi di incontri del calendario di fine estate che si sono susseguiti nella bellissima cornice del chiostro del teatro Pietro Aretino. Una location ideale per questo tipo di eventi, un vero e proprio salotto nel cuore del nostro meraviglioso centro storico, rimasto un po’ nascosto fino ad oggi e scelto dagli organizzatori di Zenzero proprio per valorizzarne la potenzialità.
Si è parlato di teatro, di sport e di storia con i tre ospiti che hanno inaugurato la rassegna: una frizzante Giorgia Trasselli, che in “Scusi lei fa teatro?” ha raccontato della sua lunga carriera sulle scene; Giovanni Di Salvo che ha dialogato con Andrea Avato e Francesco Caremani sul suo libro “Azzurre. Storia della Nazionale di calcio femminile” in un bel pomeriggio al quale hanno preso parte anche le calciatrici dell’ACF Arezzo con il loro presidente Massimo Anselmi e il capitano Laura Verdi; e infine Antonella Prenner che, con “Il canto di Messalina”, ha incantato la platea con la storia dell’imperatrice Valeria Messalina accompagnando i presenti nella Roma del primo secolo dopo Cristo.
Ma ZenzeroFest non ha voluto soltanto salutare l’estate con un buon libro. Tornerà infatti ad ottobre, questa volta per aprirsi all’autunno, con altri tre appuntamenti con gli Autori i prossimi 7, 8, 9 ottobre, questa volta nella Sala della Biblioteca “Città di Arezzo”, e questa volta per raccontare storie di vita e per presentare un genere letterario, il giallo, tanto amato dai lettori. Ospiti infatti saranno, nell’ordine, Antonio Fusco con il suo “Io sono l’Indiano”, nuovo personaggio nato dalla penna di questo apprezzatissimo scrittore; Elisabetta Villaggio con “Fantozzi dietro le quinte” un racconto intimo del padre Paolo Villaggio; per chiudere con Marco Vichi e l’ultima indagine del conosciutissimo commissario Bordelli “Non tutto è perduto”.
ZenzeroFest ha il patrocinio di Comune di Arezzo, Fondazione “Guido d’Arezzo”, Biblioteca “Città di Arezzo” e il sostegno di Banca di Anghiari e Stia – Credito Cooperativo, Agenzia Generale di Arezzo di Generali Italia S.p.a. via Guido Monaco 41, Officina dei Fiori. Media Partner WEARE, The Aretiner.