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Green Passion
Segantini Green Passion: non un semplice green garden, ma un vero e proprio mondo dedicato alla natura

Ogni singola pianta può dare la vita, perché ciascun seme e ogni singolo petalo sono importanti per la sopravvivenza del genere umano. Questo è uno degli ideali perseguiti in Segantini Green Passion: non un semplice green garden, ma un vero e proprio mondo dedicato alla natura, al giardino e alla casa. Un’oasi verde nella Valdichiana aretina, a Castiglion Fiorentino, dove la natura sembra trovare il proprio habitat, tra il verde delle innumerevoli piante e il colore vivace dei fiori. Un’ampia attenzione è rivolta anche all’attrezzatura tecnica da giardino e a mangimi di vario genere, vasi di ogni forma e dimensione, terricci di qualunque specie, arredi per la casa. Si tratta di un’azienda vivace e dinamica, molto attiva sui social, tra video e post con contenuti di informazione e suggerimenti per ogni categoria: dalla cura delle piante grasse, ai consigli sugli ortaggi da coltivare nel periodo giusto, dalle raccomandazioni sui terreni adatti per una specifica pianta, ai suggerimenti di potatura.

Abbiamo incontrato i titolari Matteo e Federico, due fratelli, che gestiscono l’azienda di famiglia, nata da un’idea del loro bisnonno e ingranditasi nel tempo, fino ad arrivare ai 12.000 mq di oggi.
Qual è la storia di questa azienda agricola? Quando e perché avete deciso di aprire?
Matteo: «Fu un’idea del nostro bisnonno. Era un contadino, e nel periodo del dopoguerra decise di investire nella floricoltura, una tradizione tramandata fino a noi grazie al lavoro di nostro padre che si impegnò a realizzare le prime serre. La struttura in cui ci troviamo oggi nasce nel 2006, e si amplia sempre più nel corso degli anni: nel marzo del 2022 abbiamo inaugurato nuovi spazi; questo ci ha permesso di ingrandire gli ambienti, che sono più che raddoppiati, e di offrire alla clientela un vasto campionario di prodotti – dal giardinaggio, alla profumeria, e così via. Attualmente, il solo reparto di piante da esterno si espande per 2.000 mq. Tutto questo rinnovamento è frutto di un’idea comune con Federico.»

Cosa riuscite ad offrire ai vostri clienti?
«Attualmente riusciamo ad offrire tutto ciò che riguarda il settore giardino: dai vasi ai terricci, dai concimi alle cucine esterne, ma anche molti arredi per la casa, sia da interno che esterno. Altro fattore in cui crediamo molto è quello di adoperare – e offrire al cliente – materiali provenienti da fonti rinnovabili e riciclabili. Anche per i terricci seguiamo lo stesso criterio: il 90% di essi sono biologici. Cerchiamo di offrire ai clienti prodotti più eco-sostenibili possibile.»
Infatti, non a caso, il termine green è ormai diventato un “neologismo” che fa parte della nostra lingua, e sta ad indicare ciò che è naturale, rispettoso dell’ambiente, ecologico. Le ultime generazioni sembrano molto attente a questa tematica, pensate che sia così anche relativamente alla vostra clientela?
Federico: «Sì, ricordo che nei primi anni in cui ho iniziato a lavorare, la clientela si poteva raggruppare in una fascia di età che poteva essere quella dei nostri genitori. Le cose sono iniziate a cambiare, forse anche dal momento che io e Matteo abbiamo raccolto le redini dell’azienda, portando un’aria più fresca, un’impronta più giovane.
Un altro fattore importante è stato il periodo del lockdown: dal momento che offrivamo un servizio a domicilio dei nostri prodotti, moltissime persone si sono affacciate a questo mondo, in buona parte ragazzi giovani, e questo andamento, da allora, sembra essere in continua crescita. Inoltre, anche la tecnologia affiancata al mondo green ha contribuito senz’altro ad avvicinare le nuove generazioni.»

Matteo: «Sì, abbiamo riscontrato che anche i giovanissimi sono sensibili a questa tematica, molto più che in precedenza. È un aspetto importante, soprattutto in relazione alla zona in cui viviamo, dove non c’è mai stata una grande cultura relativa a questo, anche perché l’età media della clientela era alta. Da qualche tempo si è abbassata notevolmente; anche il sopraggiungere della pandemia ha dato una forte accelerata a questo progresso.»
Attualmente, quanto è importante l’impatto climatico e ambientale sull’agricoltura? Pensate che ci sia una maggiore consapevolezza rispetto a qualche decennio fa?
Matteo: «Il clima negli ultimi anni è cambiato notevolmente, in maniera abbastanza repentina. Non ci sono più né mezze stagioni né stagioni vere. L’impatto climatico sta influendo tantissimo sul mondo cosiddetto green e sull’agricoltura in generale, e ciò di conseguenza condiziona anche il mercato. Attualmente, senza dubbio c’è più consapevolezza sulla problematica.»
Federico: «Concordo, sembrano esserci conseguenze sempre più gravi a causa dell’impatto climatico e ambientale sull’agricoltura. Relativamente al cliente, ad esempio, se una volta in primavera iniziava a comprare i primi ortaggi, adesso per lui acquistare lo stesso prodotto è come fare un indovinello: non sai mai se ci prendi, perché le stagioni non sono stabili come prima, ed è così ormai per tutti i periodi dell’anno.»

Svelateci la vostra pianta, o fiore, preferito.
Matteo: «Posso dire che non ho qualcosa di preferito, in tutte le piante trovo una singolarità specifica. Ogni pianta, o fiore, ha la sua storia, la sua sfaccettatura.»
Federico: «Per me ce n’è più di una, però forse direi la sansevieria, una pianta d’appartamento che non richiede molta accortezza, è molto resistente ed è adatta anche a chi non ha uno spiccato pollice verde. Inoltre, purifica l’aria, quindi è ottima anche come pianta da ufficio.»
Perché passare da Segantini Green Passion? Convinceteci!
Federico: «Invito tutti sia a visitare questo grandissimo spazio, sia a partecipare ai vari eventi che svolgiamo durante tutto l’anno. Per essere informati potete seguirci sui social, siamo molto attivi.»
Matteo: «Invitiamo tutti a fare una vera e propria esperienza a contatto con il verde e la natura. Le persone possono passare del tempo lontano dai fumi della città ed evitare i banali centri commerciali. Qui sarete avvolti dalla natura: vi aspettiamo!»

di CARLO MARTINO

IG: @segantini_greenpassion
FB: Segantini Green Passion
segantinigreenpassion.com
Castiglion Fiorentino, Loc. Manciano, 46/A

CARLO MARTINO
CARLO MARTINO

Classe 1992, nato a Cori, un paesino che nessuno conosce. Sono laureato in Storia dell’arte e proprio a Firenze, città “culla del Rinascimento”, decisi di specializzarmi in arte contemporanea. Mai nessuna scelta fu così tanto azzeccata. Sono presidente di un’associazione culturale no profit con la quale organizziamo eventi e mostre d’arte contemporanea. Nutro una passione nell’origliare i commenti delle persone relativi alle opere d’arte allestite nei musei. Oltre a questo amo i libri, il rock, lo sport, l’improvvisazione teatrale. Mi piace molto anche il whiskey (se bourbon meglio).

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