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Z Generation meets Theatre
Si accendono i riflettori sul Teatro Pietro Aretino per un dramma underground, artigianale. Stiamo parlando di Z Generation meets Theatre

Mentre i manifesti fuori dal Teatro Petrarca ci accompagnano verso la fine di una stagione sempre superba, fatta di grandi titoli e di grandi nomi, le maestranze e le scene già si spostano sul palco del Teatro Pietro Aretino per un dramma underground, artigianale, la cui concretezza è accentuata dalla breve distanza fisica che separa pubblico e attori. Stiamo parlando dei cinque appuntamenti di Z Generation meets Theatre, una rassegna a cura di Officine della Cultura la cui prima missione è quella di invitare le nuove generazioni a confrontarsi con un teatro originale e consapevole. Giunta ufficialmente alla sua terza edizione dopo una prima fase sperimentale, che si è divisa tra eventi in presenza e online, e un fortunato prosieguo nel 2022, la ventura stagione si propone di ripetere lo stesso successo con cinque spettacoli che si terranno tra il 12 febbraio e il 15 aprile, tutti rigorosamente alle ore 17:30 e al costo di un biglietto estremamente popolare, affinché la partecipazione possa essere alla portata di qualsiasi fascia di pubblico, in primis dei ragazzi.

Per saperne di più abbiamo contattato Luca “Roccia” Baldini, direttore artistico di Officine: “Per il secondo anno consecutivo Z Generation è stata inserita in cartellone come stagione off del Teatro Petrarca, un traguardo di cui siamo molto felici.
Nobile la motivazione che ha portato alla scelta del teatrino di Via della Bicchieraia: “Il Teatro Pietro Aretino è un pezzo di casa per Officine della Cultura e per la Rete Teatrale Aretina,
il nostro intento è quello di renderlo un punto di riferimento per il teatro contemporaneo aretino con ulteriori iniziative e sempre con un occhio di riguardo alle nuove generazioni.
La selezione dei testi in cartellone non è stata lasciata al caso: “Abbiamo scelto alcune tra le novità più apprezzate del panorama teatrale contemporaneo. Il dialogo con i ragazzi sarà accresciuto da due matinée per gli studenti delle scuole superiori e dalla collaborazione con Libera Accademia del Teatro, che realizzerà con i propri giovani ‘Spettattori’ dei laboratori incentrati sui testi che andranno in scena.

“Z Generation meets Theatre – Il teatro incontra le nuove generazioni” è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Regione Toscana e Comune di Arezzo. Partner organizzativi Rete Teatrale Aretina, Libera Accademia del Teatro e RAT Residenze Artistiche Toscane.

di GABRIELE MARCO LIBERATORI

IG: @ officinedellacultura
FB: Officine della Cultura
officinedellacultura.org

Gabrile Marco Liberatori
GABRIELE MARCO LIBERATORI

Laureando in lettere antiche, chitarrista dall’animo rétro, cultore di teatro e storia dell’arte. Ritengo che la conoscenza dell’espressione e del pensiero umani da Omero fino ai giorni nostri sia l’unica chiave per elevare il nostro spirito al di sopra di un vacuo imperante materialismo. Il mio motto è “E l’omo vive”, perché non c’è buona speculazione intellettuale senza un calice di rosso e un piatto di leccornie regionali.

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