Lo scorso 18 maggio, grande festa d’apertura in Piazza Risorgimento! Palloncini, taglio della torta e un mare di persone per uno di quei momenti che rimangono nel cuore, come una mattina che si fa chiodo, come un compleanno d’inizio estate…
Perché il Dolce Salato è un locale storico: fino a 10 anni fa tutti i ragazzi di Arezzo venivano qui quando non andavano a scuola. Da tempo però passava da una gestione all’altra senza mai durare, proprio qui dove gli “hot dog chiusi” avevano fatto la leggenda.
Entra Debora: originaria di Narni, aretina d’adozione, vocazione per la pasticceria e una lunga esperienza nel settore, passa di fronte al locale e decide che ci proverà lei. Mette un post su Facebook che in meno di 24 ore fa 1400 mi piace.
“Non me l’aspettavo, tutti mi dicono: questo bar mancava. C’è stata una storia bellissima per l’inaugurazione, c’era una signora seduta fuori, e a un certo punto ci siamo accorti che piangeva. Questo era il locale dove veniva con la migliore amica delle superiori, che ora non c’è più, e non ci aveva più rimesso piede fino a quel momento. Mi ha detto: ora sto mangiando l’hot dog come se vicino a me ci fosse lei. E io ero in lacrime… È stato molto emozionante. È come se Arezzo ci stesse aspettando.”
Grazie a quel post Debora è stata contattata persino dalla vecchia proprietaria Roberta. Con i suoi consigli ha ritrovato la macchina apposita che “buca” l’hot dog, stesso pane, stesso würstel.
Quei sapori iconici, però con tutta la carica del nuovo.
Non solo hot dog e fritti (da abbinare con ben 23 salse diverse, sono decisamente una bomba da provare!), ma anche primi e insalate per la pausa pranzo, taglieri per l’aperitivo e dolci per le colazioni, tutto artigianale e di qualità. E il giovedì è il Carbonara Day.
Con un team girl power, il locale è pet friendly e completamente accessibile anche ai disabili; il Dolce Salato ha qualcosa per tutti e per ogni momento della giornata.
Persino per il popolo del Class con le sue aperture notturne straordinarie: “Ho deciso di riprendere anche le famose firme sui muri, infatti sono io che fornisco i pennarelli.”
Prossimamente aspettatevi serate sangria, karaoke, feste in maschera… Il primo appuntamento è a giugno con il Saracino: per l’occasione, maxischermo con apericena e dei cocktail abbinati ai quartieri. Ma le idee di Debora non finiscono qui. Stay tuned!
di VIVIANA RIZZETTO