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Avvelenamenti nel Cane e nel Gatto
L'Ambulatorio Veterinario Setteponti ci indica cosa fare in caso di avvelenamento di cani e gatti.

L’avvelenamento nei cani e nei gatti è una situazione seria, che richiede un intervento tempestivo e competente. Gli animali domestici sono curiosi per natura e possono ingerire sostanze tossiche che potrebbero causare gravi danni. In questo articolo esploreremo le cause, i sintomi e come comportarci.

Cause
Le sostanze tossiche si trovano sia all’esterno che in ambiente domestico. Tra le più comuni:
– Topicidi: dicumarolo, warfarin, normalmente hanno azione anticoagulante;
– Prodotti chimici domestici: detergenti, solventi, saponi e altri prodotti chimici per la pulizia;
– Piante: molte piante in casa e giardino possono essere velenose, tra cui l’azalea, il giglio, il ficus e l’edera, dannose se masticate o ingerite;
– Alimenti: alcuni cibi risultano tossici per gli animali domestici, tra cui cioccolato, uva, cipolle, aglio, caffè, avocado, noci di macadamia e alcolici;
– Medicinali umani: antidolorifici, antidepressivi, antinfiammatori e anticonvulsivanti possono essere estremamente nocivi per cani e gatti, sia a causa del principio attivo inappropriato che per i dosaggi troppo elevati;
– Prodotti per giardinaggio: pesticidi, lumachicidi (metaldeide), fertilizzanti. 

Sintomi
I sintomi di avvelenamento nei cani e nei gatti possono variare a seconda della sostanza ingerita e della quantità assunta: “è la dose che fa il veleno”.  Sintomi comuni includono:
– Vomito e diarrea
– Salivazione eccessiva
– Perdita di appetito
– Letargia e debolezza
– Tremori, convulsioni o sintomi neurologici
– Sanguinamenti anomali

Cosa fare?
Se sospetti che il tuo animale sia stato avvelenato, è fondamentale agire rapidamente. Ecco come comportarsi:
– Contatta immediatamente il veterinario per ricevere istruzioni specifiche;
– Raccogli campioni delle sostanze ingerite o il vomito del tuo animale da mostrare al veterinario:  aiuterà a identificare la sostanza e a determinare il trattamento adeguato;
– Non somministrare rimedi casalinghi senza il consiglio del veterinario, potrebbero peggiorare la situazione. Potrebbe essere necessaria l’induzione del vomito: questa procedura deve essere fatta solo sotto la supervisione di un professionista. Talvolta si può utilizzare carbone attivo come coadiuvante per assorbire le tossine presenti a livello intestinale. Nei casi più complessi possono essere necessari ricovero, monitoraggio e gestione in terapia intensiva.
Una volta riportato a casa, prenditi cura del tuo animale fornendo un ambiente calmo e confortevole, un’adeguata idratazione ed un controllo attento.

IG: @sosveterinarioarezzo
FB: Veterinario Setteponti Pronto Soccorso
sosveterinario.it
Via del Maspino 19/A
Dottor Marco Bassi
Dottor Andrea Bindi

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