Nel mese in cui si corre la Giostra del Saracino noi di WEARE abbiamo deciso di dedicarci alle passeggiate nel centro storico della città per respirare il vero spirito della Giostra… Così abbiamo pensato di studiare un vero e proprio itinerario da fare a piedi o anche in bicicletta (per i più coraggiosi che non temono le salite del centro storico), che tocchi proprio le parti più rappresentative della città di Arezzo.
Una grossa mano in questo senso ce l’ha data Filippo Perazzini,
massofisioterapista, massaggiatore sportivo, istruttore WIB (Walk in Balance) che forse molti di voi conosceranno per la sua Associazione, Nordic Walking Arezzo. Con Filippo abbiamo percorso un anello di 5 Km che si snoda nella parte vecchia della città con un dislivello in salita di 80 mt, e quindi adatto a chiunque abbia un minimo di attitudine al cammino.Con scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo partiamo dalla Stazione con direzione Porta Santo Spirito. Nel percorso inizio a parlare con Filippo e lui mi spiega che “camminare bene” è un’arte.
Sembra strano che per camminare, azione che ci viene naturale, ci vogliano delle precise dritte, ma invece con Filippo scopro che dietro a questo semplice movimento c’è tutto un mondo… “Il nostro corpo in prima analisi è un apparato locomotore. Per questo motivo affinché il cammino abbia degli effetti realmente benefici su tutti gli apparati che lo compongono occorre sapere e mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti.” Mi dice Filippo e guardando la mia andatura inizia a spiegarmi: «Lo sguardo deve essere rivolto in avanti. Questo permetterà di detensionare tutta la zona cervicale e avere una prospettiva più ampia. Le braccia, invece devono oscillare in alternanza con le gambe comandate da una buona apertura delle spalle. Buona regola è seguire con la mano, in fase di oscillazione, il movimento della gamba opposta. Questo favorirà un giusto equilibrio fra il movimento dell’asse delle spalle e del bacino oltre ad una maggiore apertura delle spalle. Fai un passo ampio e lento per una migliore mobilità del bacino. Se esegui un passo veloce e corto difficilmente riuscirai a coinvolgere la parte superiore durante il cammino. In salita non portare mai il busto in avanti. Lavora sempre con il busto dritto, ancora per favorire la mobilità di bacino e spalle. Il piede, invece deve essere sempre in appoggio iniziando col tallone e lasciandolo srotolare fino allo stacco con le dita. Per la discesa, fletti leggermente le ginocchia abbassandoti lievemente in maniera tale da rendere più morbido l’appoggio del piede e da preservare le ginocchia. Ovviamente anche la respirazione è importante e deve essere ben cadenzata col nostro cammino.»
Seguire le indicazioni di Filippo non è facile e infatti mi ritrovo a camminare in modo un po’ torto e innaturale, ma capisco che se riuscissi a bilanciare tutto troverei un equilibrio nei movimenti che favorirebbe senza dubbio il benessere del corpo… Con un po’ di pratica ci riuscirò!
“In questo modo si riescono a ridurre mal di schiena lombari, cervicali e sindromi dello stretto toracico. Si favorisce il ritorno venoso, l’ossigenazione tissutale e il detensionamento muscolare con una ritrovata mobilità delle articolazioni. Sostituire la velocità all’ampiezza dei movimenti ci permette di rendere il cammino a basso impatto cardiaco, favorendo lo stimolo del metabolismo.”
Per ritrovare noi stessi e il nostro equilibrio fisico, una camminata (con le regole di Filippo) è proprio quello che ci vuole!
Filippo Perazzini
Massofisioterapista, Massaggiatore Sportivo
Istruttore WIB (Walk in Balance)
www.nordicwalkingarezzo.com
Tel. 3347506829
di MELISSA FRULLONI
FILIPPO PERAZZINI
Massofisioterapista, Massaggiatore Sportivo e Istruttore WIB (Walk in Balance). nordicwalkingarezzo.com