“Ogni cosa, da quella più piccola a quella più grande, nasce da un pensiero sul quale ci siamo focalizzati, più o meno consapevolmente.”
Questa è la mia definizione, ma andiamo per gradi. Il mio intento è quello di darvi i fondamenti della manifestazione consapevole così che possiate esercitarvi e sperimentare.
La manifestazione è la trasmutazione sul piano fisico, quindi nella realtà, di un’idea o immagine astratta, costruita nella mente. Premessa di estrema importanza: non sto parlando di magia, non esiste nessun incantesimo o bacchetta magica, se non le nostre infinite potenzialità mentali.
Quando parlo di mente, a cosa pensate? No, la mente non è il cervello!
Il cervello è una parte del corpo, è uno strumento della mente, il mezzo operante, una macchina insomma. Ridotto ai minimi termini, il cervello è come la mano o il mignolino del piede. La mente è un’attività e funziona per immagini, non comprende il comando negativo, se vi dico, per esempio: non pensate ad un elefante rosa chiaro; immediatamente un enorme mammifero con la proboscide ed uno splendido color confetto apparirà nel vostro schermo mentale.
Per meglio comprendere il funzionamento della mente necessitiamo di un’immagine di riferimento di facile comprensione con la quale lavorare. Vi propongo il modello di mente e corpo creato dal dott. Thurman Fleet nel 1934, The Stickperson. Il modello è composto da mente coscia, mente subconscia, corpo. La mente conscia è la nostra parte pensante, che ragiona. Può accettare o meno qualsiasi idea. I pensieri che accettiamo, potenzianti o limitanti, se costantemente ripetuti nello schermo mentale, vengono impressi nella mente subconscia.
La mente subconscia non ha la capacità di rigettare le idee. Può solo fissare ciò che viene scelto dalla mente conscia. Determina ogni nostro comportamento e personalità in base alle credenze assorbite. Qui risiede il potere creativo. È la mente emotiva e origina vibrazioni che mettono in movimento ogni cellula e quindi il nostro corpo.
Il corpo è lo strumento della mente. È propriamente la manifestazione fisica dell’attività mentale. Tutte le idee ed i pensieri impressi nella mente subconscia causano il movimento del corpo e quindi i risultati che otteniamo nella vita, incluso ciò che intendiamo manifestare.
Le cinque piccole antenne poste sulla mente conscia sono i sensi fisici: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. I sensi filtrano gli stimoli esterni. Siamo costantemente bombardati da messaggi provenienti dall’ambiente in cui viviamo ed è chiaro che, se riusciamo a controllare i pensieri consapevolmente, possiamo decidere consciamente cosa andare a fissare nella mente subconscia, determinando la manifestazione dei nostri obiettivi. Oppure possiamo lasciar fluire il bombardamento degli stimoli esterni in modo assolutamente inconsapevole, con scarso controllo sulle azioni, ottenendo generalmente risultati non desiderati; è solo nostra responsabilità.
Vogliamo essere sostenitori o sabotatori di noi stessi? Se la risposta è “sostenitori”, vi aspetto al prossimo capitolo.
Francesca Maggi
Conscious Manifestation Coach
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