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Convivio - Atto I

Elia, Belmondo e Mirco sono i tre soci proprietari del Convivio Ristotigelleria. Forse vi ricorderete della loro Tigelleria, ma oggi li ritrovate in centro nel loro nuovo locale

Elia, Belmondo e Mirco sono i tre soci proprietari del Convivio Ristotigelleria. Forse vi ricorderete di loro, quando al Magnifico, magari dopo esservi visti un film, vi fermavate alla Tigelleria a far cena o merenda con le speciali tigelle che avevano importato ad Arezzo dalla Romagna.
Oggi li ritrovate (e le ritrovate) in centro, in Piazza Sant’Agostino 14, nel loro ristorante che, dal primo locale ha ereditato appunto le tigelle. Non si tratta di street food, non confondetelo con un posto in cui “mangiare una cosa”; al Convivio si viene per sedersi, rilassarsi e assaporare quello che lo chef Tommaso prepara dalla piccola, ma fornitissima cucina a vista.

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Il nome che abbiamo scelto per il nostro ristorante dice tutto… Ci siamo ispirati al Convivio di Dante in cui il Sommo Poeta volle, scrivendo in volgare e non in latino, parlare a tutto il popolo offrendo un “banchetto” di conoscenze. L’opera doveva essere un modo per unire tutti, per parlare a tutti. Così abbiamo voluto fare noi con la nostra idea di cucina; dare ai commensali del Convivio un luogo in cui ritrovarsi, uniti dall’amore per l’ottimo cibo e per il vino ricercato. E questo da noi è davvero possibile grazie al nostro team; grazie a Tommaso, ma anche a Serena, perfetta per coccolarvi in sala; a Dori e Elena. Come il Convivio anche il nostro menù è diviso in quattro atti; dalle immancabili tigelle degli antipasti, alle tartare, fino ai primi e ai dolci espressi, fatti nella nostra cucina a vista.”
A proposito, quanto è bella la vostra cucina a vista?
«Davvero molto, ma non lascia spazio ad errori. Quando ti siedi puoi vedere tutto quello che succede “dall’altra parte”; la pulizia, come lavoriamo le materie prime, i prodotti che utilizziamo, ma anche il clima che c’è tra noi. Siamo un gruppo giovane e molto unito. Ognuno ci mette del suo! Abbiamo circa 25 coperti, il locale non è grande, ma è sicuramente “su misura” per la nostra cucina e per restituirvi un servizio e una qualità dei piatti che è quella che ricerchiamo da sempre. La sua dimensione ci permette di curare e servire ogni piatto come se lo stessimo preparando per una persona a cui vogliamo bene e crediamo che questo si senta nel nostro menù; qui è un po’ come essere a casa.»

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Come definireste la cucina del Convivio?
«Italiana rivisitata… Certamente molti dei nostri piatti strizzano l’occhio alla tradizione locale, Arezzo e la Toscana sono protagoniste, ma spesso proponiamo ricette che mixano elementi dell’una e dell’altra regione; i fegatini diventano il ripieno del coniglio e la carbonara, non un piatto tipicamente nostrano, un must del menù perché siamo sicuri dei prodotti che andiamo ad utilizzare. Ogni piatto poi viene composto e curato senza lasciare nulla al caso. L’occhio vuole la sua parte, non c’è dubbio, ma si tratta di ricette gustose, in cui è il sapore che la fa da padrone. Innovazione sì, ma ricerchiamo molto la sostanza delle portate, non fermandoci alla sola apparenza del piatto.»
Come a casa appunto…
«Sì, al Convivio puntiamo a farvi passare un momento di qualità, passando dall’atmosfera rilassata e informale che abbiamo voluto creare, ai piatti che vi serviamo. Sì tratta di un locale che propone una dimensione immersiva, dove piuttosto che lo smartphone, in mano si tiene un buon calice di vino. E proprio sulla scelta dei vini che abbiamo in carta, abbiamo deciso di proporre quelli locali, ma anche prodotti di nicchia. Ogni bottiglia si sposa perfettamente al menù, permettendoci di consigliarvi il vino che meglio si abbina ai piatti di Tommaso. Vogliamo concludere ringraziando tutti i ragazzi che nel corso degli anni hanno lavorato con noi, contribuendo a rendere il Convivio il ristorante apprezzato che è oggi.»
Non si tratta solo di cibo, al Convivio non si viene per “mangiare”, ma per lasciarsi andare ad una serata di ottimi piatti, buon vino e… convivialità.

di MELISSA FRULLONI

convivioristotigelleria.it
Tel. 0575 082225
IG: @convivioristotigelleria

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Melissa Frulloni
MELISSA FRULLONI

Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…

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