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Dog trekking
Sono Elisa Mengozzi, istruttore cinofilo professionista. Seguimi su WEARE e avrai tante info sul mondo dei cani

Dopo l’arresto forzato e il lungo periodo casalingo appena trascorso, la voglia di aria aperta, di avventure, di camminate con Fido è altissima. Eccoci pronti a imboccare il sentiero o a partire alla volta di quel percorso che non abbiamo mai avuto il tempo di percorrere, ma che adesso non vediamo l’ora di assaporare.
Le escursioni nei boschi o per luoghi poco frequentati sono il massimo per noi, per rigenerare la mente e abbandonare per qualche momento i pensieri quotidiani, e per i nostri cani, così pieni di odori interessanti e di tracce da seguire. Ma perché sia una bella esperienza per tutti, dobbiamo avere qualche accortezza verso il posto che visitiamo e seguire alcune semplici regole.
In questo periodo, ad esempio, sono molti gli animali selvatici che hanno cuccioli di giovanissima età, prede ideali per i nostri amici a quattro zampe: quando ci avventuriamo nella natura, soprattutto se scegliamo di camminare per parchi nazionali o aree protette, che hanno regolamenti specifici sui nostri cani, è bene tenere Fido al guinzaglio, magari selezionando l’attrezzatura giusta per farlo esplorare senza eccessive costrizioni. Esistono tantissime varianti di collari, pettorine e guinzagli e non sarà difficile trovare quelle più adatte al nostro beniamino. Un animale ben educato non ha problemi ad affrontare un percorso, anche lungo o impegnativo, senza scorrazzare libero. Certo, non si può negare che preferiscano godersi una corsa liberatoria nei prati, orecchie al vento e muscoli pronti a scattare, ma quando questo non è possibile, meglio non rischiare: basta davvero poco per perdere di vista il nostro cane e mettere lui o la fauna selvatica in situazioni di pericolo. Se poi la zona lo permette, regaliamogli pure qualche momento di libertà, ma sciogliamolo solo se abbiamo un richiamo ben impostato e se, in caso di necessità, il nostro cane torna rapidamente da noi, senza attardarsi troppo.
Prima di partire alla ventura, inoltre, è bene informarsi sul percorso scelto e sulle difficoltà che presenta: se non siamo escursionisti esperti, ad esempio, riprendiamo l’allenamento con sfide a portata di gambe (e zampe!) e lasciamo il sentiero più ambito per la seconda parte della stagione… L’estate è ancora lunga: c’è tempo per godere del verde e dei boschi e non c’è bisogno di avere fretta. Possiamo fare valutazioni simili anche sullo stato di forma di Fido: se il cane è molto giovane o magari più avanti negli anni, oppure se al momento non è in una buona condizione fisica (molto sovrappeso, convalescente per un intervento o dopo una malattia…), facciamoci convincere da una proposta semplice e senza particolari difficoltà, magari scegliendo un percorso che offra la possibilità di fare qualche sosta in più per ammirare scorci e panorami.
Se andiamo via per una giornata intera e prevediamo una camminata intensa, insieme ai nostri mettiamo nello zaino anche qualche spuntino per Fido. In caso di dubbio su cosa scegliere, il medico veterinario saprà consigliarci alimenti facili da digerire e pieni di energia. E ovviamente, neanche a dirlo, l’acqua non deve mai mancare! Anche se nella zona che abbiamo scelto ci sono torrenti e ruscelli, avere una buona scorta d’acqua ci permetterà di affrontare le zone più asciutte del sentiero senza difficoltà.
Infine, non dimentichiamo un piccolo kit di emergenza, nel caso di piccoli infortuni o di altre necessità: oltre ai prodotti di base, aggiungiamo anche il numero di telefono di una clinica veterinaria di zona, da contattare se la situazione lo richiedesse. In questo modo saremo davvero pronti ad ogni evenienza e non ci resterà che assaporare il momento, proprio come fanno i nostri amici a quattro zampe!
Se non vogliamo avventurarci da soli, infine, possiamo aderire a una delle molte proposte di dog trekking promosse da associazioni e professionisti cinofili: ce ne sono davvero per tutti i gusti e non è difficile trovare quella più adatta a noi. Prima di iscriverci, chiediamo le informazioni del caso agli organizzatori, per capire come si svolgerà l’evento e quali sono, se ci sono, i requisiti necessari alla partecipazione. Anche se per noi Fido è il cane perfetto, per una bella giornata in gruppo non nascondiamo eventuali paure o problematiche con altri cani o con le persone: solo così potremo davvero regalarci un bel ricordo insieme.

Le Impronte
ELISA MENGOZZI

Istruttore cinofilo professionista. Segui la mia rubrica su WEARE e avrai tante informazioni sul mondo dei cani, sui loro bisogni, sulle ultime novità su training e sport cinofili. Ti aspetto!

Hai un dubbio o una curiosità? Scrivimi e il tuo potrebbe essere l’argomento del prossimo articolo: redazione@wearearezzo.it

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