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I citti giusti sul palco dei Coldplay

Dopo anni di assenza da queste pagine, siamo tornati a parlare con Andrea Bertocci dei Flash Kidz riguardo alla loro incredibile esperienza sul palco dei Coldplay a luglio!

Dopo anni di assenza da queste pagine, siamo tornati a parlare con Andrea Bertocci dei Flash Kidz riguardo alla loro incredibile esperienza sul palco dei Coldplay a luglio!
Come siete finiti dentro questa storia?
«L’ingaggio riguardava il videoclip di Good Feelings, brano tratto dal loro nuovo disco. Siamo stati contattati dai loro referenti una settimana prima dell’evento e ci hanno chiesto di scegliere uno o due outfit tra i nostri vestiti, adatti ad un tema carnevalesco. Fino all’ultimo non ci è stato detto praticamente nulla sul lavoro, a parte che si sarebbe svolto durante una delle loro date in Italia allo Stadio Olimpico di Roma e aggiungo anche che in quel periodo eravamo tutti infortunati. Pochi giorni dopo la conferma dell’ingaggio, ci arriva la notizia che avremmo effettuato le riprese proprio durante il live, come parte integrante dello spettacolo. Inutile dire che questa notizia ci ha mandato fuori di testa per la felicità!»

Raccontaci di quella giornata.
«Siamo arrivati a Roma la mattina e subito siamo stati messi a nostro agio dal meraviglioso gruppo che ci ha accolto. Dopo varie riunioni tecniche di sicurezza e di staff artistico, abbiamo incontrato il regista ufficiale dei Coldplay, persona gentilissma e preparata, che alla fine ci ha anche chiesto se lui e la sua famiglia, presente sugli spalti, potevano farsi una foto con tutti noi dei Flash Kidz. Dalle 17 in poi, quando hanno aperto i cancelli al pubblico, ci hanno richiesto di passare del tempo in mezzo al pubblico e così ci siamo allenati tra gli spettatori, chiacchierando e conoscendo le persone che venivano da noi, incuriosite.

Un’ora circa prima dello spettacolo abbiamo eseguito il video check, per provare varie cose e ci hanno chiesto di eseguire; cose leggere, ma eravamo così esaltati che ci siamo scatenati sin da subito. Il concerto ce lo siamo vissuti in maniera spontanea, perchè le riprese erano numerose e duravano solo alcuni secondi, mentre le pause potevano essere anche più di dieci minuti.
Tutto quello che abbiamo eseguito durante lo spettacolo è stato puro freestyle, nulla di preparato o coreografato. Abbiamo ballato sull’erba, sugli spalti, sui cartoni, nella zona vip, sul palco e addirittura su uno cinetico (il pavimento produce energia con il movimento), senza contare che ci siamo esibiti anche a dieci metri da Will Smith e da suo figlio che ci hanno fatto i big up.
Per tirare le somme, è stata l’esperienza di una vita, incredibile, faticosa e bellissim, difficile da descrivere a parole. Vi posso solo consigliare di aspettare l’uscita del videoclip per poter capire ciò che abbiamo vissuto.»

di LORENZO STIATTI

IG: @flashkidz_crew

Lorenzo Stiatti
LORENZO STIATTI

Chitarrista e cantautore, principalmente legato da un amore indissolubile alla musica punk e a tutte le sue derivazioni. Lettore accanito sin dall’infanzia e scrittore al giorno d’oggi.

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