C’è fermento nell’aria… Meno di un mese e già si sentono per le vie le vibrazioni positive, quell’agitazione che fa crescere in tutti la voglia di esserci, un’energia potente che si sprigionerà in tutta la città e che sveglierà tutti dal caldo torpore.
L’11 luglio si avvicina e questo anno il Mengo Music Festival ci accompagnerà fino a sabato 14, preannunciandosi già come l’evento più atteso. Gli ospiti che sui social sono stati snocciolati via via, facendoci godere pian piano i loro nomi, assaporandone nella nostra testa le note, ci hanno già fatto gasare e siamo pronti a farci travolgere, questo anno e per la prima volta al Prato, da quel vortice di suoni ed eccitazione che solo nei quattro giorni del Mengo, la città sa sprigionare.
Le 20mila presenze del 2017 annunciano qualcosa di grandioso, con l’obiettivo per questo anno di arrivare ai 35mila spettatori (puntando a sfondare quota 50mila nel 2019!) in quello che sta diventando uno dei più importanti festival a livello nazionale e di riferimento per tutto il Centro Italia. Anche questo anno Arezzo ricomincia dal Mengo!
Paco Mengozzi, lo conoscete tutti, organizzatore ed ideatore della manifestazione, Direttore Artistico e Presidente dell’Associazione Music! è la mente di questa grande iniziativa ed ora, seduto accanto a noi, in un caldo pomeriggio aretino, ci racconta con trepidazione la storia di questo grande festival che ne ha fatta di strada da quando, nel 2002, una dozzina di band locali, si ritrovarono una domenica di giugno in un parco di periferia, nel quartiere Tortaia, “per fare un po’ di musica”…
Erano gli albori di quello che si sarebbe trasformato in uno degli eventi più attesi per tutti i giovani della città e non solo, visto il numero di presenze che richiama. E da quella domenica pomeriggio, l’impegno, la determinazione, il giro giusto, i grandi musicisti, hanno fatto il loro compito trasformandolo in quelle giornate alle quali è impossibile non esserci…
E così sul palco del Mengo hanno iniziato a sfilare i Big, quelli come Tre Allegri Ragazzi Morti, Lo Stato Sociale, Calcutta, Marlene Kuntz, Levante…
Mentre per questo anno stiamo tutti aspettando Selton, Bud Spencer Blues Explosion, Ministri, Cosmo, che sono solo una parte degli artisti di livello nazionale ed internazionale che animeranno le serate, alle quali si aggiungerà la line up che prevede i concerti delle migliori band locali ed emergenti. Quattro giorni di grande musica, dal pomeriggio fino a tarda sera, ad ingresso gratuito, sono il biglietto da visita per questo che è diventato un evento di riferimento nel panorama musicale indipendente.
Un boomerang per Arezzo e per il turismo cittadino, uno strumento per diffondere la musica e la creatività giovanile, coinvolgendo non solo nuove band, ma anche attività giovani del territorio, partner dell’iniziativa. Questo anno anche WEARE sarà friend della manifestazione, vedendo nel Mengo tutto ciò che ci ha spinto a creare la community #wearearezzo, con cui vivere la città in ogni suo locale, evento, posto giusto… Noi che Arezzo ce la vogliamo godere “dal basso”, dagli scalini della piazza, all’aperitivo, al bar, fino a sotto il palco del Mengo…
Imperdibili anche Mengo Cult e Mengo Cinema le due collaterali alla quattro giorni di concerti. Il palco letterario del festival avrà luogo nel centro storico della città, in Piazza Grande ed è qui che autori contemporanei, giornalisti, saggisti interagiranno con il pubblico, mentre il DJ set dell’aperitivo chiuderà ogni giornata. Il Mengo Cinema invece sarà dislocato all’Eden dove avrete la possibilità di incontrare da vicino attori e registi, compresi i più famosi esponenti locali del mondo del cinema, attraverso la proiezione dei film e il dibattito con i protagonisti.
Quattro giorni intesi, densi e caldi come questa estate. Quattro giorni in cui allontanarsi da Arezzo è impossibile e forse da pazzi. Quattro giorni liquidi, camaleontici, in cui riscoprire la città accompagnati da una musica indipendente che ti trascina per il centro quasi sospeso, ammaliato da tutto questo… Dagli aperitivi, dagli artisti, dagli attori, dalle personalità. Quattro giorni per e con Arezzo, quelle viva che brulica per le vie storiche, per i Quartieri. Quei quattro giorni che sono nostri, in cui ci godiamo in tutto e per tutto la città.
I nostri quattro giorni… i giorni del Mengo!
di MELISSA FRULLONI
MELISSA FRULLONI
Vegetariana militante. Animalista convinta.
Yoga praticante. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, 27 anni, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…