Un altro vanto per Arezzo; in città è arrivata la prima orchestra jazz: la JOTC Open Orchestra (Jazz On The Corner Open Orchestra), che nasce, e infatti ne incorpora molti musicisti, dalla rassegna jazz che porta il medesimo nome. Diretta dal trombettista Francesco Giustini, come lui stesso ci suggerisce, non ha una formazione stabile. I diciotto elementi che la costituiscono, di ogni età e con differenti esperienze, cambiano in base alle esigenze e per la volontà di “aprirsi” a tutte le opportunità, in base al repertorio da suonare per l’occasione.
Abbiamo incontrato Selene Zuppardo, la voce dell’orchestra.
Selene, da musicisti con differenti background, con età che variano dai 24 ai 60 anni, come è nata l’idea di unirsi per dare vita a questo progetto?
«Francesco Giustini, il direttore, è stato sicuramente il motore che ha portato alla nascita dell’orchestra. In Italia esistono poche big band che riescono ad esibirsi con una certa costanza; essendo composta da molti musicisti è un ensemble con cui è impegnativo muoversi, anche se, l’orchestra e la raccolta da big band nel jazz, rappresentano la storia di questo genere. Francesco ha voluto dare nuovamente un suono e la giusta importanza a questo repertorio e ha pensato di riunire diverse personalità e musicisti che avevano gravitato attorno alla rassegna.»
L’esordio non passa inosservato, vuoi parlarci del disco Mo’ Joe?
«Sì, Mo’ Joe è il disco d’esordio che abbiamo registrato al Cicaleto Recording Studio con Francesco Ponticelli e lo abbiamo prodotto grazie al progetto di crowdfunding lanciato su Gofundme.com, che è ancora aperto e chiuderà a fine aprile. Sono 8 tracce che sono una dedica alla musica di Joe Anderson, sassofonista afroamericano che ha segnato la storia della musica jazz. Gli arrangiamenti sono tutti scritti dal direttore appositamente per la nostra orchestra, per questo album abbiamo avuto l’onore di collaborare con due nomi importanti della musica italiana: Daniele Malvisi al sax e Alessandro Presti alla tromba. L’incoronazione di tutto il progetto avverrà il 30 aprile, quando avremo la fortuna di presentarlo in una cornice artistica importante della nostra città, il Teatro Petrarca.»
di VALENTINA RACHINI
Credits Francesco Alpini
IG: @jotc.openorchestra
FB: JOTC Open Orchestra
In qualsiasi occasione ti capiterà di vedermi starò sempre correndo verso la stazione con lo zaino in spalla. Sono una trottola con il cuore diviso tra diverse città che non riesco ad abbandonare. Molto curiosa, con occhi grandi aperti sul mondo e costantemente aggiornata su tutto: arte, cultura, eventi e società. Riesco a staccarmi dalle notizie e dal web solo quando parte una canzone e ho un bicchiere di vino e una sigaretta in mano.
