Immerso nel cuore verde della Toscana e circondato dalle meraviglie visive e romantiche del Casentino, che ricoprono aree come Camaldoli, La Verna e le Foreste Casentinesi, ma anche con uno scorcio sul Castello di Poppi, sorge il Casentino Golf Club Arezzo.
Una struttura che unisce tutti gli elementi caratteristici del territorio. Infatti, con un magnifico connubio tra sport, panorama e delizie culinarie, si possono trascorrere delle giornate all’insegna del divertimento e dell’aggregazione. Le deformazioni del terreno sono perfette per la disciplina che porta nel nome, e che lo contraddistingue nella provincia di Arezzo: il golf.
“Dal 1986 siamo un punto di riferimento per il territorio e per tutti gli appassionati di questa disciplina! – Afferma con soddisfazione Roberto Mariottini, Presidente del Club – Siamo nati grazie all’amalgama di imprenditori e sportivi del Casentino e negli anni siamo cresciuti grazie alla promozione di questo splendido sport e al turismo, derivante dall’unicità del luogo. Oggi la struttura è pronta a fare un salto di qualità, pur essendo già nella nostra dimensione un’eccellenza. Sentiamo l’esigenza di spingerci oltre.”
Sono oltre 200 i soci che già fanno parte del club, e il numero sembra voler salire sempre più: ”La nostra mission è quella di far capire che il golf è una disciplina praticabile da chiunque, a cui tutti possono avvicinarsi, per questo stiamo provando a portare più gente possibile a conoscerlo, dai più giovani ai meno giovani, e provarlo. Solo così riusciremo a togliere l’etichetta e i pregiudizi da questa attività.”
Nel 1994 si è inaugurato l’attuale campo pratica, mentre pochi anni fa i componenti del Casentino Golf Club sono riusciti ad omologare 13 buche e costruirci attorno qualcosa di veramente importante. Infatti, all’interno possiamo trovare un bar e un ristorante con vista Casentino, una club house e delle postazioni per imparare l’approccio a questo sport (putting green, pitching green e il bunker pratica).
“Con l’avvento delle 13 buche siamo riusciti a dare una svolta al luogo dopo che, per circa vent’anni, erano rimane nove. – Spiega Luca Alterini, Direttore della struttura – Nei prossimi anni vorremmo completare il terreno con 18 buche. Al momento siamo un unicum in Italia, questo ci permette di poter ospitare più giocatori, ma con l’arrivo a quel numero diventeremmo un’importante attrazione turistica internazionale. Il nostro è un campo dove non solo si fa sport con gente del posto, ma abbiamo un’ampia frequentazione anche di turisti e persone provenienti da Arezzo.”
Ma qual è il segreto che spinge un neofita ad appassionarsi così tanto al golf?
«Inizialmente, rispetto ad altri sport, è un po’ difficoltoso da apprendere, ma con il maestro che segue attentamente i principianti e con la grande soddisfazione che arriva dopo aver sollevato per la prima volta la pallina da terra per oltre 70 metri, si inizia a intraprendere il percorso. E una delle bellezze di questo sport è che si può giocare dai 7 … ai 107 anni! Si, perché si passano ore e ore nel verde e si respira sempre aria molto buona. E il costo di tutto questo è veramente basso, al contrario di quello che comunemente si può pensare: con 190€ si ha la possibilità di svolgere dieci lezioni con tre mesi di ingresso continuativo utilizzando gli strumenti dell’impianto e si ottiene la tessera della Federazione (per gli Under 18 il costo è di € 139).»
Lungimiranza e progettazione, un legame fra questi due termini sempre più forte per far crescere la struttura e il gioco del golf, coinvolgendo turisti e cittadini di Arezzo e provincia. Sempre con un passo in avanti, Roberto torna sugli obbiettivi da raggiungere durante il suo mandato da Presidente: “Siamo determinati a raggiungere le 18 buche, in contemporanea cercheremo di migliorare la nostra offerta sportiva e turistica per continuare a permettere a tutti di provare le emozioni del gioco del golf.”
di RICCARDO BUFFETTI
Via Fronzola, 6, Poppi
golfclubcasentino.it
FB: Casentino Golf Club Arezzo
IG: @casentinogolfclub
“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.
