Matrimonio a Sorpresa
Il 16 dicembre 2017 è un giorno particolare che Aldo Nicchie Alessandra Violettanon dimenticheranno mai. Una data speciale, vissuta in modo originale, contornata dalla semplicità delle cose e circondati dall’affetto delle persone che amano. Era il battesimo del figlio Brando, è diventato anche il giorno del loro matrimonio. Ciao Aldo e Alessandra, la vostra è stata una cerimonia organizzata nei minimi dettagli, sognavate una giornata così? «Stiamo insieme da dodici anni e conviviamo da undici. Il nostro percorso è stato quello di andare ad abitare in una casa in affitto poi, tre anni fa, ne abbiamo comprata una tutta nostra. Otto mesi fa abbiamo avuto Brando, il nostro primogenito e il mio sogno era il matrimonio. È stata una bella cosa, perché è stato il coronamento della nostra storia.» Quello che ha fatto scalpore è che sia stato organizzato a sorpresa. Da dove è nata questa idea? «La volontà è stata quella di fare una cosa per le persone che realmente ci amano, che poi sono le nostre famiglie. Gli invitati erano solo venti e rappresentano il cuore della famiglia. Non dimenticherò mai i loro sguardi quando hanno capito cosa stava per succedere, è stato il regalo più bello che mi porterò dietro tutta la vita.» Come si è svolta la cerimonia? «È riuscita molto bene grazie al contributo eccezionale di Don Alvaro. Brando è stato battezzato e aveva come padrino mio fratello e la madrina era la sorella di Alessandra. Dopo esser tornati dalla fonte battesimale, è iniziata una specie di recita nella quale Don Alvaro è stato formidabile. Ha chiesto a mio fratello Adriano e a mia cognata se avessero voluto fare da testimoni. Poi ha fatto arrivare il bouquet. La Chiesa era in assoluto silenzio, poi ha detto che mancava ancora qualcosa… le fedi.»
Colpo di scena? «Rivolgendomi a Don Alvaro, ho suggerito di guardare nella borsetta che portava nostro figlio Brando! Una volta che avevamo tutto, è arrivato anche il tavolino rosso con il registro. C’era chi piangeva, chi rideva e chi si era emozionato. Abbiamo voluto dare un senso particolare al matrimonio ed è stata una cosa vera, autentica.» Siete stati anche molto bravi a tenere tutto nascosto, ma qualcuno che sapeva ci sarà pur stato.. «Eravamo in cinque a saperlo. Oltre a noi due, i negozianti dove avevamo acquistato le fedi, il cameramen, perché doveva organizzarsi e il fioraio, perché il bouquet non poteva mancare. Abbiamo chiesto loro massima riservatezza, sono stati eccellenti e di parola.» La vostra storia come è finita sui giornali? «Una coincidenza davvero divertente. Mio fratello Adriano, Campione di Pugilato, era fuori dalla Chiesa (La Pieve) e stava preparando il riso. Un giornalista è passato di li in quel momento e, salutandolo, gli ha chiesto come mai fosse così elegante.» E la risposta di tuo fratello? «Divertentissima, gli ha detto semplicemente: “mio fratello (Aldo) ci ha fregati a tutti”!» Quindi Alessandra, per forza di cose, ti sei dovuta sposare senza il tradizionale abito da sposa? «Ti racconto un aneddoto, avevo comprato un abito che non piaceva molto ad Aldo. Una settimana prima siamo andati a fare una passeggiata in centro e abbiamo visto un abito bianco, non da sposa, ma che si addiceva molto all’occasione. Eravamo tutti e due d’accordo che sarebbe stato quello giusto.» Manca ancora un particolare per chiudere il cerchio, come avete fatto con la torta nuziale? «La torta ce l’ha fatta Elia, della pasticceria Stelle del Mattino. Gli abbiamo chiesto una torta semplice con una scritta per Brando. Non volevamo sovrastare il senso del suo Battesimo. Poi ci abbiamo applicato due statuine davvero carine.» Un’ultima cosa che non posso non chiedervi, la luna di miele la farete? «È una sorpresa, ma ti dico solo che faremo una crociera per Pasqua!»
di FABRIZIO SALVI
FABRIZIO SALVI
Settembre ’85. Ho impugnato una penna e non me ne sono più separato. Scrivo mentre viaggio, viaggio per passione, ho la passione della scrittura. Una ruota nella quale tutto torna al punto. E a capo, con una nuova storia da raccontare.