Il panorama televisivo nazionale è un palcoscenico ambito da molti, soprattutto quello legato a Mediaset. Un aretino, nell’ultimo anno è riuscito, grazie al suo carattere sincero e altruista e al proprio talento, a prendersi quell’esperienza con la partecipazione a ben due programmi di Canale 5: stiamo parlando del “tentatore” Jacopo Poponcini. Un sostantivo non a caso vista la sua partecipazione all’ultima edizione di Temptation Island, da poco terminata, che si è unita alla precedente esperienza di Amici, il celebre programma tv condotto da Maria De Filippi.
Jacopo benvenuto su WEARE! Nell’ultimo anno hai vissuto due percorsi nel mondo della tv nazionale molto simili e legati tra loro, ma allo stesso tempo differenti per ambiti e durata.
Quello che vediamo noi da casa è, in realtà ciò che hai vissuto tu?
«Innanzitutto la mia esperienza in tv è stata bellissima, ci tengo molto a precisarlo. Posso dirti che difficilmente ci si rende conto di come si vive il “dietro le quinte”, siamo sempre abituati a vedere “davanti”, dalla televisione e non capiamo bene come può funzionare, soprattutto in programmi del genere. Invece è tutto ben organizzato e ci sono tantissime persone che lavorano “dietro”, anche solo per un video di pochi secondi. A Temptation Island, per esempio, sono state oltre 350 le persone che da Roma hanno collaborato per mettere in onda il programma.»
Come è nata l’idea di partecipare ad Amici e Temptation Island?
«È nato tutto dal format Amici: insieme ad un altro ragazzo di Arezzo siamo andati a fare il provino e ci hanno presi entrambi per due scene in diretta. Lì ho conosciuto Maria De Filippi che mi ha notato e mi è venuta a parlare per la partecipazione ad un altro programma tv. Ricordo ancora bene le sue parole: “Tra due settimane inizierà Temptation e noi vorremmo che tu facessi parte del programma”. All’inizio ho rifiutato la sua proposta, devo ammetterlo. Anche in passato mi era stata presentata l’idea di entrare nel reality, ma per motivi personali e nel rispetto di chi avevo vicino, ho sempre deciso di rifiutare. Dopo ci sono stati ripetuti scambi con Maria e la produzione e alla fine ho deciso di accettare e di partire. Sono situazioni interessanti, esperienze che possono aprirti tante strade.»
Hai accennato il nome della “padrona di casa”, Maria De Filippi. Che rapporto hai avuto con lei?
«Se conosci Maria dal vivo ti rendi conto che è una persona molto umile, indubbiamente carismatica che cerca di aiutare chi ha davanti il più possibile. Veniva spesso a parlarci prima dell’inizio del programma per farci capire come dovevamo comportarci, consigliandoci di essere sempre noi stessi rimanendo comunque fedeli alla linea della trasmissione.»
In quale delle due esperienze hai provato le emozioni più forti?
«Sicuramente ad Amici perché a Temptation Island non ti accorgi di essere dentro ad un reality, ti abitui a telecamere, microfoni, perché sono con te 24 ore su 24, quindi sei te stesso per tutta la durata del programma. L’essere sempre me stesso mi ha portato ad una grande crescita, soprattutto a livello caratteriale… Lì devi rinunciare a comunicare con il mondo esterno, non hai con te lo smartphone o i social… Ti trovi a vivere legami reali con persone che non conosci, ma con cui riesci a stringere un’amicizia davvero dopo poco tempo, diventa una realtà particolare. Fare la diretta di Amici però è stata tutta un’altra cosa, una situazione completamente diversa… Normalmente il programma è sempre registrato tranne la semifinale e la finale, momenti in cui sono intervenuto io. Vivere un programma di Canale 5 di quel livello è molto bello ed elettrizzante: hai l’opportunità di conoscere tutte le persone dello spettacolo; in una scena ho preso in collo Renato Zero e siamo andati a cena insieme! In entrambe le situazioni sono rimasto legato a molte persone della direzione, oltre ai ragazzi di Temptation Island con cui continuo a sentirmi dopo i 21 giorni trascorsi insieme. Con tutti si è instaurato un rapporto molto bello, giusto ed educato.»
Cosa ti porti dentro da questo anno di tv?
«In entrambe le esperienze sono stato benissimo! Tutto super positivo. Non ti capita tutti i giorni di essere in diretta su Amici o di fare un reality per Canale 5, quindi è stata una bellissima avventura. Ho capito che quando le cose le fai, noti altre prospettive. Accettare questa proposta mi ha permesso di accedere a molte possibilità e vedere le cose con occhi diversi. Al momento comunque lavoro come rappresentate nella zona di Arezzo e Perugia e continuo la mia esperienza con il calcio. Per il resto sono sicuro che prenderò in considerazione altre proposte con il sorriso e con la filosofia di andare a vivere nuove esperienze, sicuramente diverse dall’ordinario.»
di RICCARDO BUFFETTI
Instagram: @jacopopoponcini
“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.
