Non è uno slogan, ma una norma di vita per chi visita il mondo marino. Una passione per il mare che fa da sinonimo all’amore per la natura: questa sì che è la filosofia del Calypso Sub, Club e Scuola Federale FIAS presente nel territorio di Arezzo da oltre 40 anni.
“L’Associazione è nata nel 1979 da un gruppo di amici che già andavano sott’acqua” – parola di Alberto Santini, membro del Calypso e Presidente FIAS Arezzo – “si organizzarono in un gruppo e così è nato il Calypso Sub. Diciamo sono stati i pionieri della subacquea nell’aretino che poi hanno dato il via a tutte le attività del club”.
I concetti sono molto semplici: “Tanta passione e soprattutto aggregazione, perché le esperienze in mare vanno condivise”. Anche Marco Roggi, direttore del centro tecnico FIAS di Arezzo, gli fa eco: “Il rispetto del mare è fondamentale. La vita laggiù brulica ed ha un modo di vivere completamente diverso rispetto alla superficie, per questo è importante conoscere e far conoscere bene il mondo marino”.
I membri del Club oggi sono circa una cinquantina: oltre alle immersioni, i tesserati si ritrovano spesso per cene e gite fuori porta. “L’elemento che ci accomuna è in primis il mare. Una volta creati i legami anche tutte le altre cose vengono naturali.” – dice Alberto, che prosegue a raccontare come per tramandare le sue esperienze – “Sottacqua c’è un ecosistema invisibile: quello che a noi può sembrare una pianta, in realtà è un essere vivente. Per questo insegniamo, oltre alla sicurezza, ad apprezzare e rispettare quello che si vede: dalla roccia alla Salpa Maxima di 15 metri che ti passa accanto e che possiamo solo ammirare estasiati, ma senza avvicinarci. Toccare, anzi sfiorare un pesce o perfino il fondale può creare danni all’ecosistema subacqueo”.
Tanti insegnamenti, fondamentali a preservare il fondale marino, giusto Marco? “Ogni mare è diverso: il Mediterraneo ha le sue caratteristiche, uniche e differenti rispetto, per esempio, ai mari tropicali. I nostri allievi iniziano con la teoria e la pratica in piscina nel territorio aretino: poi, dopo tre mesi, andiamo a ripetere il lavoro in mare. Le immersioni sono tutte diverse e vanno gestite. Per noi è sacrificio, ma anche tanta passione. La nostra scuola organizza corsi di tutti i livelli di formazione, fino ad istruttore base; tantissime specializzazioni, dalle notturne, ai relitti, fino al nuovo “Sirene” per un’apnea diversa”.
Sfatiamo un mito: ma gli squali sono pericolosi come vediamo nei film? “Non siamo il suo cibo preferito, per cui no. Anzi, sono molte le immersioni libere accanto a loro”.
di RICCARDO BUFFETTI
calypsosub.it
IG: @calypsosub_arezzo
FB: Calypso Sub Arezzo – FIAS
“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.