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No Fear
Intervista al motociclista dei Record James Trincucci!

Il sogno dell’uomo è sempre stato quello, un giorno, di imparare a volare. Al momento è certo che questo non sia possibile, ma raggiungere il cielo, si: è decisamente fattibile!

James Trincucci, pilota della disciplina sportiva Motocross Freestyle è arrivato più di una volta a quella vetta, anzi, ne ha creato un record mondiale: lo scorso febbraio insieme ad altri compagni del team Riot Riders, ha avuto modo di battere un primato mondiale nel programma televisivo “Lo Show dei Record”.

“È stata un’esperienza bella e particolare…” – Dice James riferendosi all’avventura che gli ha permesso di conseguire la certificazione del Guinness World Records – “Ottenere il record è stato emozionante nonostante non fossimo abituati a quel tipo di ambiente. Alla fine, sui 14 salti da effettuare siamo riusciti a concludere la prova con ben 19!”.

Anche Arezzo ha i propri recordman: “Siamo stati in sette a tentare di battere il record, di cui tre della provincia aretina: io, Davide Rossi e Leonardo Fini; con loro condivido anche la partecipazione nei Riot Riders. 

I Riot sono nati principalmente per dare una scossa all’ambiente del freestyle italiano: abbiamo radunato tutti i piloti più giovani ed è nato il team, con l’obiettivo di differenziare lo sport italiano con altri alternativi. Siamo riusciti nella nostra mission in quanto oltre a partecipare ogni anno a manifestazioni importanti sul suolo nazionale, facciamo eventi e gare in Europa; anche come singoli piloti”.

L’avventura di James parte da molto lontano: “Ho sempre visto le moto come passione, sarà perché la mia famiglia ha origini nell’Isola di Man, luogo in cui ogni anno si corre il famoso “Tourist Trophy”. Poi all’età di 14 anni mio nonno mi regalò una moto da trial, disciplina che ho corso per oltre dieci anni, disputando anche un campionato italiano e conquistando qualche titolo. Però, questo non mi bastava: volevo qualcosa di più rispetto alle gare e l’ho trovato nel Freestyle. 

Rispetto al normale Motocross, non si corre su pista ma la vittoria viene assegnata in base ad un punteggio legato ai trick e alle evoluzioni che avvengono in aria, ovvero guardando estensione e difficoltà della figura che viene proposta, in un salto di 22 metri di lunghezza per 11 di altezza”.

Gli impegni di James Trincucci sono molti per l’anno corrente, per questo “dobbiamo sempre essere allenati: cerchiamo sempre di evolvere le nostre figure, ma la difficoltà sta nel gestire tutto. Testa e fisico devono sempre essere in armonia, per questo ci alleniamo costantemente per essere sempre al top della forma”. 

di RICCARDO BUFFETTI

Credits Lorenzo Refrigeri
IG: @jamestrincucci

Riccardo Buffetti ok
RICCARDO BUFFETTI

“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.

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