Il trattamento ortodontico è uno degli interventi più efficaci per migliorare non solo l’estetica del sorriso, ma anche la salute orale complessiva. Nonostante il pensiero comune che l’ortodonzia riguardi esclusivamente l’allineamento dei denti, essa riveste un ruolo fondamentale nel trattamento delle problematiche legate alla salute gengivale e del tessuto di supporto del dente, il parodonto. L’apparecchio si può mettere in diverse fasi della vita, con diverse indicazioni di trattamento. In dentatura mista, ovvero quando sono presenti in bocca denti sia decidui che permanenti, il trattamento classico di fine permuta dentale negli adolescenti, ma anche in età adulta su denti parodontalmente compromessi, in condizioni di sanità gengivale, anche con tessuto di supporto ridotto.
Quando i denti sono mal posizionati, possono creare un ambiente favorevole all’accumulo di placca batterica e a disfunzioni nella masticazione, aumentando il rischio di malattie parodontali come la gengivite e la parodontite. In questi casi, un trattamento ortodontico mirato può contribuire a migliorare la salute parodontale, favorendo il corretto allineamento dei denti e la distribuzione delle forze masticatorie. Questo, a sua volta, aiuta a prevenire ulteriori danni al parodonto, riducendo il rischio di perdita di tessuti gengivali e ossei. La possibilità di muovere denti parodontalmente compromessi in un contesto di salute gengivale, anche quando il parodonto è ridotto, è una strategia che richiede grande esperienza e attenzione. È fondamentale che il trattamento ortodontico venga pianificato e realizzato solo dopo una valutazione approfondita delle condizioni gengivali e parodontali. La diagnosi accurata è il primo passo per garantire che l’intervento ortodontico non comprometta la salute orale del paziente, ma anzi contribuisca al suo miglioramento. Deve essere stabilito con cura se i denti parodontalmente compromessi possano essere spostati senza danneggiare ulteriormente il supporto gengivale e osseo
La diagnosi deve essere top!
Ogni paziente ha necessità e caratteristiche uniche, che devono essere considerate nel trattamento ortodontico. Una diagnosi accurata e personalizzata è essenziale per stabilire gli obiettivi del trattamento e scegliere l’approccio più adatto. I dentisti ortodontisti, attraverso l’analisi della documentazione radiografica, fotografica e delle impronte dentali, sono in grado di valutare con precisione la posizione dei denti, la salute delle gengive e la condizione del parodonto. Questa valutazione permette di determinare gli obiettivi del trattamento per illustrarli nel dettaglio al paziente prima di cominciare la terapia.
Apparecchio fisso o removibile?
Esistono diversi tipi di apparecchi ortodontici, sia fissi che removibili, che possono essere utilizzati per correggere i disallineamenti dentali. Gli apparecchi fissi, come i tradizionali brackets, sono particolarmente adatti per trattamenti complessi e per spostamenti dentali precisi così come le mascherine removibili offrono una maggiore comodità e flessibilità e possono risultare quasi del tutto invisibili. La scelta dell’apparecchio dipenderà dalla valutazione del caso specifico e dalle esigenze del paziente. In entrambi i casi è fondamentale stabilire gli obiettivi insieme al paziente prima di cominciare la terapia, migliorando la funzionalità della bocca e l’estetica del sorriso.
Salute totale della bocca, è questo che conta…
Un aspetto fondamentale del trattamento ortodontico è che esso deve essere integrato in un piano di cura completo che comprenda anche la gestione della salute gengivale e parodontale. I pazienti devono essere informati che l’ortodonzia non è una soluzione a sé stante, ma un processo che coinvolge la salute complessiva della bocca. In questo contesto, la collaborazione tra ortodontista e parodontologo è cruciale per garantire risultati duraturi e soddisfacenti.
…Per risultati a lungo termine!
Una volta completato il trattamento ortodontico, il mantenimento del risultato è essenziale. Questa fase, nota come contenzione, prevede l’uso di apparecchi o dispositivi specifici che aiutano a mantenere la posizione corretta dei denti. Senza una corretta fase di contenzione, c’è il rischio che i denti ritornino alla loro posizione originale, vanificando i risultati ottenuti con il trattamento ortodontico. La contenzione può essere fissa o removibile, e il tipo di dispositivo sarà scelto in base alla necessità del paziente. È fondamentale che il paziente segua le indicazioni del professionista per un periodo sufficientemente lungo, in modo da stabilizzare i risultati e garantire la durabilità dell’intervento. In uno studio specializzato, il paziente viene seguito dopo la fine del trattamento attivo sia parodontale che ortodontico con monitoraggio costante e con terapia di supporto.
Questo permette di mantenere i propri denti naturali sani e ben allineati per tutta la vita.
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