Ancora la neve non si è sciolta. Il vento freddo che l’accarezza ci consegna guance rosse, pizzicate, ghiacciate. Le mani ancora nei guanti, la sciarpa sulla bocca. E già l’inverno ci ha stancato… Il cappotto è pesante e ho voglia di riprendere quella giacca rosa dall’armadio… Rosa, improponibile davanti a questi colori spenti, grigi, neri come la sera che arriva ancora troppo presto.
Ma la voglia di rinascita c’è già. Basta una giornata di sole come quella di oggi per farci credere di averla scampata, di aver lasciato questa fredda stagione. Ci sentiamo pronti a riaffacciarci nei prati verdi, lunghe passeggiate, assopiti in camera con la finestra aperta e un sole languido che scalda quelle guance, rosse, lisce, non più increspate dai soffi gelidi.
Si c’è voglia di rinascere, di sbocciare in una nuova stagione che, ancora, solo molto timidamente si mostra a noi, con pochi segni, quasi impercettibili, come il cinguettio degli uccelli che, ora, la mattina, si riinizia a sentire, ma solo se ci facciamo caso, se con attenzione guardiamo come la natura cammina, si muove, cambia.
Presto la primavera arriverà e sarà come un bacio appassionato. Di quelli che ti prendono e ti portano via. Un fulmine, un vortice di emozioni in cui ci trascinerà. Tu ed io, abbracciati, uniti, un corpo solo, immerso in questo fumo che sa di fiori, erba tagliata, pelle scaldata al sole. Saremo svegliati da questo sonno.
Come si accende il nostro cervello quando siamo innamorati. Dove un bacio può cambiarti la giornata e la vita, dove ti concentri su mille cose, ti fai mille domande, uscendo dalla tua solitudine, dal tuo isolamento, tornando a correre e a guardare le stelle nel cielo terso. Ti svegli immerso in qualcosa di nuovo!
L’amore scuote i nostri sensi, così come la stagione che verrà… Ancora lontana, ancora chiusa sotto la neve… Presto farà capolino da quello strato di ghiaccio sempre più sottile e allora il caldo, denso, profondo e profumato fumo di questo nuovo tempo ci accoglierà e ci avvolgerà in un bacio che durerà un anno intero.
editoriale di MELISSA FRULLONI
MELISSA FRULLONI
Vegetariana militante. Animalista convinta.
Yoga praticante. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, 28 anni, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…