“C’è un grande prato verde – Dove nascono speranze…” Situata nel cuore della campagna senese-aretina, a pochi chilometri dall’Umbria e dalle principali città del centro Italia, sorge Villa Joy, residenza di lusso dotata di casa padronale con dependance e parco e piscina privati, amministrata da Emma Villas e gestita dai proprietari e coniugi di una vita, Luca Bui e Annunziata ‘Susy’ Forasassi Bui. Li abbiamo incontrati.
La storia di Villa Joy abbraccia tre generazioni della famiglia Bui-Forasassi. Parlatecene.
A: «La costruzione della prima parte di casa risale al 1958-1959; nella camera padronale, sono nati mio marito Luca e la sorella Daniela, che hanno vissuto qui per alcuni anni con i genitori e i nonni materni, prima di trasferirsi nel senese. Per qualche anno, a partire dal 1983-1984, la casa è stata disabitata; poi, all’inizio del 1990, in vista delle nostre nozze, abbiamo avviato la prima ristrutturazione, per tornare a vivere qui l’anno successivo. In questa casa sono nate le nostre figlie, Aurora e Gemma, e per altri venti anni, fino al 2011, abbiamo continuato a stare qui, prima di spostarci stabilmente ad Arezzo. Fino al 2016 la casa è stata la nostra residenza estiva, dopodiché, quasi per caso, è iniziata la collaborazione con Emma Villas – una delle agenzie più importanti in Italia per quanto riguarda le residenze di lusso – grazie al Presidente, Gianmarco Bisogno, che è amico di vecchia data ed ex compagno di calcio di Luca. Dall’annata 2016-2017 questa collaborazione funziona molto bene, e ci dà molte soddisfazioni.»
L: «Assolutamente sì, Emma Villas è un’azienda leader nel settore del turismo, che oltre a offrire un ottimo servizio ai clienti, garantisce piena assistenza anche ai proprietari e ai gestori. Per noi è stata la prima esperienza come operatori turistici: io nasco infatti Avvocato, mia moglie è Imprenditrice Agricola e Operatrice del Terzo Settore; Emma Villas ci ha quindi insegnato un mestiere, formandoci. Noi siamo stati molto felici di questa scelta, che ci ha dato l’opportunità di migliorarci sotto tanti aspetti – i rapporti umani, le lingue, ecc. – e speriamo anche di essere stati dei buoni allievi. Le due stagioni passate sono andate bene, nonostante il Covid: sicuramente il concept di villa privata ha favorito il turismo, soprattutto locale e interno. Abbiamo ovviamente seguito tutte le direttive e disposizioni del caso, sempre supportati al meglio dall’Agenzia. In caso di necessità o di assistenza agli ospiti siamo infatti sempre reperibili e presenti per intervenire sulla struttura.»
Perché il nome ‘Villa Joy’?
L: «Il nome della Villa è dedicato al nostro cane Joy, che era la nostra gioia ed è sempre vissuto qui, così come tutti i nostri altri cani. Abbiamo sempre avuto molto a cuore gli animali, per questo per noi è importante offrire ai nostri ospiti l’opportunità di partire per le vacanze portando con sé i loro amici a quattro zampe.»
Quali servizi offre Villa Joy?
A: «Innanzitutto, Villa Joy si colloca sicuramente molto bene dal punto di vista urbanistico-geografico, essendo vicinissima allo snodo autostradale Valdichiana, uno dei principali del centro Italia. In questa zona possiamo trovare tutto: arte, cultura, natura, enogastronomia, shopping.
I servizi sono vari: la nostra casa è priva di barriere architettoniche, nonché baby e pet friendly. Offriamo 8+2 posti letto, una piscina 6×12 m, un parco di 3000 m² ca. con piante ad alto fusto, Wi-Fi, aria condizionata, TV satellitare, forno a legna, barbecue, ping pong e altre attrezzature sportive, e tutti gli altri servizi di cui i nostri ospiti possono necessitare.»
L: «Questa attività ci ha permesso anche di valorizzare la nostra casa, che adesso è sempre in perfette condizioni e ‘operativa’, oltre che vissuta. L’abbiamo vista come un’opportunità anche per il futuro delle nostre figlie. Le tariffe sono ovviamente quelle di una struttura di alto livello, ma dato l’alto numero di posti letto, gli ospiti possono soggiornare da noi anche organizzandosi in più gruppi o famiglie, in modo da poterne usufruire a un prezzo relativamente contenuto. Noi li aspettiamo, cercando di garantire sempre il massimo dell’accoglienza e dell’ospitalità!»
Credits Emma Villas