Il 16 dicembre 2017 è un giorno particolare che Aldo Nicchie Alessandra Violettanon dimenticheranno mai. Una data speciale, vissuta in modo originale, contornata dalla semplicità delle cose e circondati dall’affetto delle persone che amano.
A quanto mi racconta mia madre e per quanto mi ricordi ho sempre ballato non appena sentissi una musica, ma il mio carattere esuberante ha sempre spostato l’interesse verso altri sport, inizialmente. Poi ho deciso di cominciare danza, un po’ anche per placare la mia esuberanza, e mi sono trovata già grandina con ragazzine più avanti di me, ovviamente, ed allora la passione è cresciuta sempre più per la voglia di diventare come loro.
Un nome che fino a poco tempo fa nessuno conosceva o quasi, adesso Arianna
Paperini è sulla bocca di tutti. Questa estate è stata protagonista di un paio di gesti eclatanti che l’hanno portata sulle prime pagine dei quotidiani locali. Tutto ha inizio il 3 settembre 2017, giorno della Giostra del Saracino, quando in via Roma succede un simpatico fuori programma...
Siamo innamorati. Di queste pagine, del loro odore, dello status che ci conferiscono, di quello che sentiamo nel cuore quando leggiamo tra le sue righe e allora non ci siamo per nessuno, non c’è disprezzo, non ci sono risa, non c’è invidia; perché noi che amiamo in questo giorno siamo altrove, molto più lontano della notte, molto più lontano da questa città… Nell’abbagliante splendore di questo amore.
L’Enogastrobiciteca Tuscanative (Tuscan Native) nasce a fine 2014 dall’idea di Marco ed Enrico di unire cibo e vino tipici del territorio toscano, valorizzando le eccellenze territoriali dei piccoli produttori locali, alla promozione e allo sviluppo del turismo di Arezzo e provincia (anche attraverso il ciclo-turismo, tra l’altro).
Vogue Party nasce quasi sei anni fa, nel 2012, un appuntamento fisso per gli aretini che lo segnano nei loro Google Calendar, mettono like su Instagram, seguono gli eventi su Facebook e, nei giorni successivi, aspettano con ansia le loro foto.
Simone è un artista che, un passo alla volta, è arrivato a stampare dischi a soli 19 anni. Inizia come PR nei locali aretini per poi avvicinarsi alla console e suonare. Debutta in una serata al Klang, diventa resident a Le Mirage e parte del progetto Social Kids.
I volti dei ragazzi che scendono in campo sono ben lontani da quelli ostentatamente glamour del calcio, raccontano di un fuoco interno che arde, di una fiamma sulla quale tutti in cerchio soffiano per raggiungere il proprio traguardo. Quella meta da raggiungere simboleggia l’orgoglio di rappresentare una città e di farlo da più di trent’anni.
Secondo lo stile e la filosofia dello Chef Johnny, la cucina proposta vede un inedito matrimonio tra tradizione, semplicità, fantasia. Ogni piatto proposto è la rivisitazione di qualcosa che è magari già conosciuto...
Sapete cosa accade quando il gusto e la qualità di due tradizioni culinarie si incontrano? Si crea un qualcosa apparentemente familiare, ma dal sapore unico. Ecco come nasce la Tigelleria Toscana.
“cerchiamo di far sentire le persone a casa, perché arredare la casa significa entrare nella vita di una persona, quindi anche quando sono nel nostro negozio ci piace farle sentire a casa loro. Abbiamo sempre amato l’idea di renderle felici e di lasciargli qualcosa di noi che potrà durare per sempre, che sarà sempre con loro. La casa è una parte di te, avere una bella casa significa star bene, sentirsi comodo, sentirsi libero”
Se vi siete stufati di ordinare il classico Spritz, questo è il posto adatto a voi! La console che scalda l’atmosfera per mano di uno dei dj aretini conosciuti e amati, un punto di ritrovo e così si ha la giusta occasione per far iniziare il weekend un po’ prima. Ma Urban Cafè non è solo questo.
Hoppy Lab è il punto di riferimento ad Arezzo per ogni vero appassionato di birra o per chi si voglia avvicinare a questo mondo. Lager, Weisse, Ipa, Trappiste, Blanche sono solo alcune delle macrocategorie da approfondire...
In quanti hanno sognato di passare una settimana in pigiama a poltrire nel letto? Quanti di noi hanno desiderato di non uscire dalle lenzuola per giorni? Ad Arezzo c’è chi ci è riuscito. Grazie ad un’iniziativa promossa da DaunenStep, azienda altoatesina, e
Renato, attività commerciale aretina protagonista nel settore della biancheria per la casa e dei vestiti da sposa. Due giovani ragazzi hanno realizzato il sogno di tutti noi pigroni italici…
E’ la lunga tradizione di famiglia il segreto che sta dietro all’esperienza e alla passione di Sara Macrì e del padre Giuseppe che gestiscono rispettivamente “L’Angolo del Fossombroni” e “La Taverna del Portico” nel cuore della città di Arezzo. In orario aperitivo oltre alla possibilità di ordinare un buon bicchiere di vino o una birra, Sara prepara ottimi cocktail da sorseggiare in abbinamento a spuntini rigorosamente fatti con ingredienti locali.
“Mentre salti non c’è niente, solo te e la moto... Io non so di preciso quello che provo… Un mix di emozioni. La paura c’è, ci deve essere, perché è lei che ti aiuta a non sbagliare! Non puoi avere troppa paura sennò ti frena e allo stesso tempo non puoi non averne perché se no cadi e ti fai male davvero! La paura ti aiuta a fare il bel salto, a muoverti nel modo giusto… Tanto cadere è inevitabile e la domanda giusta non è se, ma quando cadrai…
Quando mi sono approcciata al web è stato perché avevo voglia di esprimermi di mettermi a “nudo” non tanto con il corpo, ma con l’interiorità. Mi sono prefissata UNA regola: ESSERE SEMPRE VERA!
Anche lei infatti ci parla di questa sua doppia personalità, di quella che la fa vergognare a fare una telefonata, ma che allo stesso tempo la fa salire su un palco e danzare, aprire un sushi take away o avere un profilo su Depop con circa 45 mila follower!
Quel filo di luci natalizie che penzola dalla finestra di quella casa, sta sbattendo sul muro da troppo tempo… Chissà com’è che ancora non si è fulminato! Il vento lo porta in qua e in là e fuori è davvero freddo. La gente cammina veloce, distratta da tutto; le vetrine tutte accese non catturano l’attenzione e ognuno tira dritto pensando soprattutto alla cena, alle rate della macchina e alla scuola dei figli; i regali sono ancora tutti da fare…
L’arte in generale è un elemento da sempre ricorrente in casa mia: mia madre è una pittrice, così come mia sorella. Il linguaggio visivo è stato quindi una costante nella mia vita, già a partire dall’infanzia...
La dottoressa Angela Ricci è in piedi dietro al bancone. L’odore della farmacia dei nonni che evoca con il suo racconto, pare quasi di sentirlo e mentre parla della sua infanzia, i suoi occhi brillano nel ricordo di quel periodo…
Qui i profumi si fanno. Le miscele prendono vita sotto la mano esperta di Silvia in una scelta continua delle materie prime e in una capacità sopra le righe di lavorarle ad arte, come solo gli artisti sanno fare.
Vogue Party è la grande festa di apertura del Class 125, locale nel cuore di Arezzo che riapre le porte della discoteca più frequentata della città.
Flash Festival Tuscany è una rassegna artistica di due giorni che avrà luogo ogni settembre ad Arezzo. Celebrando la toscanità e sfuggendo dall’ordinario, l’evento vuole ispirare il pubblico a lasciarsi andare e a godere delle cose dolci della vita: la musica, l'arte, il cibo e il vino.
Roberto Infantino, noto come il Barbiere di Sicilia, si innamora in tenera età delle gestualità, della tecnica, della ritualità del barbiere del suo paese di origine in Sicilia, “facevo perfino passare avanti le persone per continuare ad osservarne la trasformazione”.
Da lì inizia un cammino che parte dalla gavetta e culmina con l’apertura della propria attività ad Arezzo.
Profumo di buono, pareti bianche come lo zucchero, libri che fanno capolino da mobili di legno, un lungo bancone dove posano ordinatamente in fila dolcetti e salatini decorati con riccioli dai mille colori. Non siamo in una fiaba dei fratelli Grimm. Siamo nel mondo di Eda’s Bakery
Io credo che questa città abbia dei grandi margini di crescita anche sotto il punto di vista della mobilità. Se a Milano mi sono detto di non usare la macchina per fare 4 kilometri, perché qua dovrei usarla per percorrere 500 metri. Quella di vedere una persona su una bici creata da me su misura è una soddisfazione impagabile.
Ad Arezzo da 11 anni è in attività InAction Crew,
un gruppo di ballerini, djs, writer che si identificano in uno stile di vita e in una passione comune: la Break Dance e la musica funky.
Alle porte della città c’è un posto ideale per inzuppare un po’ i piedi a mollo, dove chiunque è libero di andare.
Non è né una piscina, né un laghetto, ma è semplicemente l’Arno che segue il suo corso. Raggiungerlo è molto facile, una volta scoperta la strada trovarlo sarà una passeggiata.
“La bellezza è semplicità”, questa è la frase che più rappresenta Marta Petrioli, brillante flower designer aretina. Marta ha trasformato la sua passione per il mondo dei fiori e delle decorazioni in una professione, che svolge assieme al suo team nella boutique Flowers Living di Arezzo
La creatività che si esprime in una fragranza. Un odore senza tempo che rifugge le mode del momento. Un’esperienza olfattiva e sensoriale.
Qui i profumi si fanno. Le miscele prendono vita sotto la mano esperta di Silvia in una scelta continua delle materie prime e in una capacità sopra le righe di lavorarle ad arte, come solo gli artisti sanno fare.
Stefano Santoni è da trent’anni che vive dentro la musica indie italiana, un circuito bello ampio, fatto di festival, locali, radio, riviste, etichette e musicisti.
Se lo segui su Instagram, ti sembra dannato e maledetto, (forse troppo) accigliato sopra alla sua moto…. Il classico bello impossibile (?) Invece lo incontri davanti ad uno spritz, sorride e la sua espressione si fa meno oscura, diventa morbida, con gli occhi persi in un mondo tutto suo…
Officine 904 è la factory creativa e non convenzionale di Paolo Porcu e Silvia Pavanello, rispettivamente provenienti dal mondo dell’architettura e della moda. L’arma per andare oltre si chiama “Concept”, la difesa che comunica l’artigianalità del prodotto e la sua unicità. Tutto curato nei minimi dettagli.
Dopo sei anni le vere soddisfazioni vengono dall’osservare i clienti felici e soddisfatti dei capi moda e dall’ascoltare gli habitué parlare della buona qualità delle nostre lavorazioni. Inoltre, ci riempie d’orgoglio poterci permettere di aumentare il numero di collaboratori
Mi accomodo. L’ambiente già mi piace. Anche se ho preso posto fuori, intravedo il bancone, i quadri e il grande tavolo di legno della nonna Amelia. La proprietaria è Paola Maffei e si siede con me mentre mi serve una Buddha bowl.
Buono, sano, naturale con prodotti a Km 0 e di stagione. Difficile poter chiedere di più. Anzi no, in questo caso si può, perché si tratta anche di un’attività sociale che permette la partecipazione e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
C’è un’osteria che vive nel cuore d’Arezzo dal 1784 e che colora via Mazzini. Al civico dieci troviamo un ambiente rustico e accogliente. Appena si varca la soglia l’attenzione si posa sulle foto attaccate alle pareti, nell’archetto colmo di bottiglie di vini toscani e nelle facce soddisfatte dei commensali che si trovano davanti portate tradizionali.
“Il gioco psicologico è quello di incuriosire e non svelarsi mai totalmente. Quello che secondo me ti spinge è la curiosità di vedere se c’è altro o se ci sarà altro”.
Non ci sono segreti: “il passaparola funziona fino ad un certo punto, poi serve usare la propria testa. Non è detto che un sedere scoperto possa portarti a quei numeri lì“
Nel 2015 Francesco, Matteo e Tommaso, tre amici accomunati da una forte passione per la birra, le serate e la buona musica decidono di realizzare un sogno, quello di “creare un piccolo gioiello sotto la piazza più movimentata di Arezzo”
L’uomo che sta dietro al bancone e prepara cocktail è ormai una cosa superata. Infatti tra i tanti locali che prendono vita in città, ce n’è uno in particolare che intrattiene gli aretini dalle prime ore del mattino, gestito da due giovani imprenditrici.
Il “rito delle tapas”, accompagnate da un gustoso cocktail, rappresenta per gli spagnoli un momento di socializzazione irrinunciabile che fa del bar un punto d’incontro fondamentale: il pretesto e il contesto per bere con amici e colleghi un bicchiere di bollicine, una sorta di gradevole preludio al pasto.
Allora “dimmi cosa leggi… e ti dirò chi sei”, recita un antico detto urbano dell’epoca post-moderna in cui tutto è caos, tutto è già superato e tutto viaggia in circolo, intorno a noi, in un vortice instabile che corre alla velocità della luce…
Allora “dimmi cosa leggi… e ti dirò chi sei”, recita un antico detto urbano dell’epoca post-moderna in cui tutto è caos, tutto è già superato e tutto viaggia in circolo, intorno a noi, in un vortice instabile che corre alla velocità della luce…
Gli Ostinati, il locale giusto per i girovaghi del centro in cerca di una pizza napoletana fatta come si deve.
«Ricercare la massima qualità delle materie prime è il punto di partenza del servizio che offriamo», oomodoro, mozzarella e fiordilatte, il cuore pulsante di una buona pizza napoletana, provengono esclusivamente da produttori partenopei...
Al Nico’s Dog Village si può infatti chiedere ospitalità ma, requisito indispensabile, dobbiamo avere 4 zampe e una famiglia che, per un determinato periodo di tempo, ha necessità che qualcuno, con competenza e attenzione, si prenda cura del proprio amico a quattro zampe.
Prendere un cane, cucciolo o adulto, è una scelta importante di cui si deve essere pienamente consapevoli. Se voi ci state pensando e volete un aiuto per decidere nel modo migliore, potrete trovare utili consigli rivolgendovi all’Associazione Cinofila Le Impronte