È l’autunno, baby! E il nostro, quello di WEARE, passa da una serratura e da un grosso portone marrone
nuovo numero WEARE
Estate chiama musica e, ad Arezzo, musica chiama Mengo: da quest'anno gratis tutte le serate della manifestazione.
A noi il compito di cercare di distogliere il vostro sguardo da uno schermo e posarlo sulle pagine di questo magazine.
Chi l’ha mai capito, poi, se a Natale siamo tutti più buoni o tutti più egoisti? A me - non so perché - sembra sempre tutto più triste: sarà che, nel mio immaginario, le luci per le strade mal si sposano coi clochard stesi a riposare sui cartoni. L’autocritica che ne deriva, indirizzata al nostro modello di vita sicuro e agiato, porta con sé un carico di malinconia difficile da incartare dentro uno stato di quiete apparente. E forse - penso - questi brividi che sento non sono tutti di freddo.
Cercare di capire Settembre forse è un po’ come cercare di capire l’Amore, la Morte e le Tasse: pur consapevoli del fatto che probabilmente non ci riusciremo mai, noi continuiamo a provarci, anno dopo anno, volta dopo volta. A volte Settembre ci delude, a volte ci rende migliori.
Ce la siamo immaginata così… Una notte buia, illuminata da improvvisi flash fluo! E quei lampi altro non sono che i tanti eventi che rischiarano le notti aretine
E' questo il tema della prossima copertina; un omaggio alla meraviglia della nostra città che per noi trasuda dalle mura del centro, trabocca in ogni strada!
Ecco come è nata la copertina #22 di WEARE; ve lo raccontiamo con il backstage del nostro shooting