Ci sono dei giorni che sono normali, ma proprio normali. Ecco, questo weekend in arrivo mi sembra proprio uno di quelli. Talmente sobrio e senza eventi che anche la più piccola deviazione dall’ordinario assume in sé un significato rilevante, dal sapore persino mistico. Da lontano già sento in arrivo le lamentele sul tempo che farà, ed aumentano esponenzialmente. Ma se ci pensiamo un po’, quello che noi consideriamo weekend, per madre natura è solo un giorno come un altro per scatenarsi.
Si dice che stasera il cielo sarà poco nuvoloso e le temperature rimarranno costanti. Non è ancora inverno e i mercatini di Natale sono solo un sogno. Le foglie hanno iniziato a cadere e la città di sera si tinge di rosso. Abbiamo risvegliato in te un po’ di gioia di vivere? Forse no, ma lo sappiamo l’autunno è una stagione lunga e complicata. È tempo di reagire e preparare qualche piatto autunnale a base di zucca, visto che da una settimana a questa parte sono ovunque.

Sabato mattina sereno e poco nuvoloso. Ormai da qualche settimana sfoggiamo il nostro colorito spento, e in giornate dove il tempo sembra un po’ timido riscopriamo il gusto domestico dello stare insieme, la sensazione confortevole di sentire i profumi di brace e stufati che si confondono. Il sabato mattina autunnale è anche questo, mentre magari oltre il vetro le nuvole sono basse.
La domanda “cosa fare nel weekend?” mi spaventa tanto quanto “cosa fare a Capodanno?”. Che dire? Non basterà il meteorologo a dirmi temperature minime in calo con valori freddi e nelle conche a fermarmi!
È vero Arezzo non è una metropoli, ma dopo tutto è sabato sera anche qua. E chi se ne importa del fango e delle pozzanghere, impariamo dai paesi anglosassoni: stivali di gomma, un cappotto cerato e via fuori come se non ci fosse un domani.

Olio, vino, funghi e castagne. Il dramma dell’uggia domenicale è cosa nota. Il lusso della domenica non è svegliarsi tardi, ma svegliarsi quando si vuole. La domenica si porta con sé un raggio di sole, si prevede un’alta pressione di matrice subtropicale. C’è chi esorcizzerà questa giornata al centro commerciale, chi sarà fuori porta ad ingozzarsi di cibo e vino. Chi raggiungerà le vette del Casentino per instagrammarci un caleidoscopio di colori, emozioni e sapori, e ancora chi invece userà la domenica come lettino del pronto soccorso, cercando di riparare ai danni del sabato sera.
Io? Io farò come il Signorissimo che il settimo giorno si riposò. Di Domenica, io mi avvalgo della facoltà di non svegliarmi. La maledizione del weekend è servita.
Dedicato (con affetto) a quelli che “tanto piove sempre nel weekend”.

Buon weekend!

Le previsioni sono stati fornite dagli amici di Arezzo Meteo; il resto dell’articolo è frutto delle paranoie della redazione di #wearearezzo.