Le giornate “di mezzo” come queste, ancora abbastanza piovose da sembrare invernali, ma non troppo fredde e pronte a richiamare la primavera, sono spesso le più complicate per pensare a delle attività divertenti insieme al nostro cane. Se si frequenta un centro cinofilo, ad esempio, e pratichiamo attività educative o sportive, spesso diventa necessario rinunciare alle lezioni fissate a causa del meteo avverso; e lo stesso capita anche se, invece, preferiamo lunghe camminate all’aria aperta. In casa, poi, veniamo richiamati all’ordine dai molti impegni quotidiani e il tempo per provare qualche nuovo esercizio o gioco con Fido scivola via senza rendercene conto. 

Risultato? Il nostro amico a quattrozampe ci guarda speranzoso ogni volta che prendiamo in mano le scarpe da ginnastica, pregustando una bella passeggiata, ma spesso rimane deluso, dovendosi accontentare di un breve giro intorno casa, per tornare poco dopo ad annoiarsi nella cuccia o, peggio, a trovare nuovi passatempi per scacciare la noia. In cima alla top ten dei preferiti? Sicuramente il furto dei calzini dal cesto dei panni sporchi e il rosicchiamento delle ciabatte lasciate incustodite. Messi in atto con la destrezza di un elefante, lo sguardo furtivo-divertito e la coda che va a mille, ovviamente. Del resto, ormai lo sappiamo, i cani sono animali pieni di energia, che hanno bisogno per tutta la loro vita del giusto movimento e di un adeguato impegno mentale, anche quando faremmo a meno di uscire o vorremmo sdraiarci sul divano. Alcune razze o incroci, in particolare, soffrono molto la mancanza di stimolazione e finiscono per sviluppare comportamenti difficili da gestire nel quotidiano: in generale, i cani selezionati per un compito specifico e i loro derivati, come ad esempio alcuni pastori da conduzione di bestiame o molti cani da caccia o da riporto, se relegati al ruolo di semplice “cane di famiglia”, faticano ad abituarsi ad una routine priva di entusiasmo e ad accontentarsi di coccole e vezzeggiamenti. Non che non li apprezzino, sia chiaro, ma per molti cani, vale decisamente di più una bella corsa per prati, un tuffo nel lago (si, lo fanno volentieri anche se è freddo, basta avere l’accortezza di asciugarli bene appena usciti dall’acqua) o una bella sessione di allenamento insieme a voi: se per godere delle escursioni all’aperto con Fido basta seguire poche semplici regole, come ad esempio scegliere posti o orari meno frequentati, accertarsi dei regolamenti in vigore e avere un atteggiamento rispettoso del posto che scegliamo e della fauna che ci abita, impostare un piano di allenamento su misura per lui non sempre è così semplice. 

Se siete dei neofiti e Fido è il vostro primo cane, oppure se avete sempre avuto cani in famiglia, ma questo è il primo di cui vi occupate direttamente, la scelta migliore è quella di affidarsi ad un esperto (educatore o istruttore cinofilo o addestratore) per valutare, in base al punto di partenza individuale, la strada più adatta a voi. In molti centri cinofili è possibile, infatti, dopo un percorso di educazione di base o una classe per cuccioli, avvicinarsi al mondo delle discipline ludico-sportive, da scegliere insieme al vostro istruttore e allenare tanto al campo quanto nel quotidiano. Un bravo professionista vi aiuterà anche a trovare i giochi più adatti al vostro amico a quattrozampe e vi insegnerà a coinvolgerlo in avvincenti ricerche, spietati tira e molla o divertenti riporti, per regalargli dei momenti di pure divertimento insieme a voi.