Sì, avete ragione. WEARE è un lifestyle magazine e in quanto tale, trattando di buon vivere e allietandoci con ciò che di bello accade nella nostra città, non affronta temi politici. Anche se il titolo di questo editoriale potrebbe far presagire un pippone stile comizio elettorale (direi che basta, ce ne siamo sorbiti abbastanza negli ultimi tempi), non riguarderà nulla del genere. Anzi. Come sempre sarà il nostro (spero non pippone…) punto di vista sull’Arezzo dell’estate che sarà.

Ma prima, un’ulteriore precisazione sul titolo. Anche se nelle pagine di questo magazine ci sforziamo di essere apolitici, ci risulta molto difficile non fare della politica quando, per esempio, dedichiamo una rubrica al collettivo femminista della città o quando usiamo parole come patriarcato. Solidarietà, volontariato, inclusione, progetti per riscattare quartieri della nostra città (Saione su tutti), sono da sempre valori che ci ispirano nell’assemblaggio della nostra rivista. Questo è o non è fare politica per voi? O meglio, è possibile scindere la “politica” (in senso lato) da ogni azione del nostro vivere quotidiano? A voi lettori l’ardua sentenza.

Ma torniamo alla “svolta proletaria” di cui volevamo parlarvi. Estate, chiama musica e ad Arezzo musica chiama Mengo. La “svolta proletaria” del Fest è davanti agli occhi di tutti grazie alla gratuità di tutte le serate della manifestazione. Una scelta che serve per festeggiare i 20 anni del Mengo, un regalo per tutti i fan di queste notti di balli e festa, che trasformano la “svolta proletaria” nel nostro state of mind.

Ma l’alba della calda estate aretina che sta per arrivare porterà con sé tantissimi altri eventi. E fatto salvo il weekend in Riviera, per chi deciderà di restare tra le mura, il calendario delle cose da fare è lungo e carico di aspettative. Prendiamo ad esempio quello che succede in Fortezza, dal 28 giugno al 19 settembre, (tanto per citarvi uno dei tanti programmi aretini) che si apre come sempre a grandi spettacoli, musica e arte. Vi diciamo solo che all’alba di domenica 14 luglio Paolo Benvegnù sarà in concerto (concerto firmato proprio da Mengo Music Fest) e che Imbarchi Festival debutta quest’anno con una tre giorni di spettacoli, concerti e laboratori sotto la direzione artistica de La Filostoccola che porta ad Arezzo, Giobbe Covatta, Rocco Papaleo…

Settembre è ancora lontano. L’estate porterà le sue solite notti calde, insonni, illuminate dalle stelle e dalle luci di un palco acceso. L’estate porterà la sua solita svolta, proletaria o no, sta a voi deciderlo.

editoriale di MELISSA FRULLONI