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WEARE #31: The art killer
The art killer arriva ad Arezzo ed è subito mania! All’interno della scatola varie opere d’arte che valorizzano la nostra città; vinche chi le distrugge!

È uscito un nuovo gioco, pronto a scaldare le fredde domeniche pomeriggio aretine, ad allietare le serate invernali, passate in casa con gli amici, regalandovi divertimento e permettendovi di dare sfogo al vostro lato più distruttivo. The art killer arriva ad Arezzo ed è subito mania!

Le regole sono molto semplici: all’interno della scatola troverete varie opere d’arte che valorizzano la nostra città; lo scopo del gioco è distruggerle! Vince chi abbatte più murales, imbianca più muri per togliere adesivi e collage, crea “decoro urbano”, eliminando street art e graffiti. Adatto a tutti, è consigliato ad un pubblico dai 12 anni in su, età giusta per iniziare a capire cosa conta davvero per rendere Arezzo una città bella, pulita e rispettabile. Quindi via tutto ciò che può imbrattarne il nome…

Monopoli, Mercante in Fiera, il Gioco dell’Oca, sono solo vecchi e sbiaditi ricordi nel panorama dei giochi cult da tavola… The art killer è arrivato e saprà prestissimo ritagliarsi un posto d’onore tra questi big.
Capace di regalare grandi emozioni e momenti di condivisione (ops… di distruzione!) anche sotto le feste, permettendovi di tirare fuori il peggio di voi durante l’ennesimo cenone con i parenti. Dimostrate la vostra abilità nel demolire, abbattere, smantellare; ottenete il “bonus ruspa”, per far cadere l’ennesimo murales.
Vedrete che basterà solo un po’ di pratica e presto vi guadagnerete il titolo di “killer di opere d’arte” cittadine!

The art killer è un gioco liberamente ispirato alla demolizione del murales dell’area Cadorna; i suoi ideatori hanno voluto ricreare quel momento, consentendo a chiunque di provare il piacere di distruggere un’opera d’arte. In redazione ci stiamo già giocando da un pezzo e c’è chi tra noi è diventato un vero e proprio esperto. Non vi nascondiamo che stiamo girando per la città alla ricerca di altre opere da sottoporre agli inventori del gioco; chissà quali altri incredibili lavori artistici ci permetteranno di smantellare nella versione del prossimo anno! Intanto che aspettiamo continuiamo a giocare ed a incoronare il nuovo “art killer” aretino.

editoriale di MELISSA FRULLONI
In copertina progetto grafico di Erica Ferrini, visual designer

Melissa Frulloni
MELISSA FRULLONI

Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…

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