“La calligrafia è dare eleganza e forma ai propri pensieri.”
Questa è la frase che rappresenta Sara Brunacci, giovane appassionata di calligrafia con un obiettivo lungimirante: diffondere quest’arte e farla conoscere alla sua città e al suo territorio, Arezzo, per dimostrare che anche se siamo nel 2020, in cui tutto sta diventando sempre più digitale, scrivere a mano continua ad avere un fascino molto particolare, oltre ad essere un’arte molto antica.
“Ho sempre avuto una vena artistica. In passato mi dilettavo nel tempo libero a disegnare in varie espressioni vestiti e manga. Nel crescere mi sono imbattuta sull’acquarello e ho deciso di approfondire questo stile che mi ha portato a conoscere un particolare tipo di scrittura che sfrutta la punta del pennello: massima pressione in discesa e rilascio in fase di ascesa.”
Due sono le tecniche in cui si è specializzata Sara: Brush Lettering e Spencerian.
“Lo Spencerian è un tipo di corsivo nato in America. È una tecnica molto elegante, decorata e da utilizzare con la punta sottile, ma ho iniziato il mio percorso con il Brush nel 2016, uno dei caratteri più facili per iniziare, mentre per lo Spencerian ho dovuto impiegare molte giornate di studio per apprenderlo. Ci sono calligrafici che utilizzano molteplici tecniche di scrittura, io ho cercato di eccellere in stili precisi, cercando di rendere riconoscibili le mie opere.”
Da un episodio particolare è nato il nome d’arte che l’accompagna dall’inizio del suo percorso e nei suoi profili Facebook e Instagram, Calligrafia Arezzo White Lock Calligraphy: “Il nome è nato da un gioco di parole: per un evento accaduto in famiglia ho tinto di bianco una ciocca di capelli dietro all’orecchio, trasformando il termine in inglese ne è uscito “White Lock”. Non suonava male e l’ho presa per buona!”
Dall’impegno e dall’amore per queste particolari tecniche, Sara sta provando a trasformarsi in un’artista completa, per poter, un giorno, vivere a 360° della sua fonte d’ispirazione: “Ho partecipato a delle mostre collettive al Palazzo Chianini di Arezzo e ho preso parte a un paio di esposizioni e fiere in tema di matrimoni. Proprio in questi eventi sto trovando diverse soddisfazioni. Per poter definire un lavoro ci vuole del tempo, soprattutto se consideriamo che è un processo da effettuare completamente a mano perché digitalizzare questa mestiere lo porterebbe a perdere la qualità, venendo meno quel fascino tipico della scrittura e della calligrafia. Mi sento ancora all’inizio di quest’avventura e anche se le soddisfazioni sono già molte, continuerò a lavorare per imparare e approfondire la calligrafia e per poter migliorare sempre più!”
di RICCARDO BUFFETTI
FB: Calligrafia Arezzo White Lock Calligraphy
IG: @calligrafiaarezzo
“Ah l’amor che move il sole e l’altre stelle…” Il romanticismo è una delle chiavi della mia scrittura, passione nativa del mio essere. Più avanti si sono aggiunte, ahimè, quelle sportive che ne hanno preso il sopravvento soprattutto su ambito lavorativo. Bilancia ascendente Scorpione di quell’ottobre del ‘93. Scrivo per cercare l’emozione, parlo per raccontarle.